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Liberati dal dolore. 26 maggio,Giornata nazionale del sollievo

A Bologna, in piazza S.Stefano, lo stand dell’Azienda Usl di Bologna

Liberati dal dolore è il messaggio, rivolto ai cittadini, che l’Azienda Usl di Bologna ha scelto per la XII Giornata nazionale del sollievo, promossa dal Ministero della Salute, dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e dalla Fondazione Nazionale Gigi Ghirottiper diffondere la cultura del sollievo dalla sofferenza e la conoscenza di terapia del dolore e cure palliative.

Domenica 26 maggio, tra le 10 e le 18, in Piazza S. Stefano uno stand dell’Azienda Usl di Bologna sarà a disposizione dei cittadini per informazioni sui servizi presenti in area metropolitana e sulle diverse opportunità per curare e controllare il dolore. Nello stand saranno presenti operatori dell’Azienda Usl e dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna, dell’Istituto Ortopedico Rizzoli e della Fondazione Hospice MT.C. Seràgnoli, e volontari delle fondazioni A.N.T. e delle Associazioni AMRER (Associazione Malati Reumatici Emilia Romagna) e Nelson Frigatti.

Ad animare la piazza i Clown dell’Associazione Vip Clown e un Flash Mob, ovviamente a sorpresa. 

La terapia del dolore negli ospedali dell’Azienda Usl di Bologna

Il dolore è un sintomo, per taluni una malattia nella malattia, che influisce pesantemente sulla qualità della vita delle persone con effetti negativi anche sulla sfera psicologica, emotiva, relazionale. Per tutte queste ragioni va affrontato con un approccio multidisciplinare. Per valutarlo correttamente e predisporre la terapia più appropriatagli operatori sanitari ascoltano i pazienti, raccolgono gli elementi utili per una corretta diagnosi, valutano l'intensità del dolore percepito attraverso scale di misurazione del dolore dedicate agli adulti, ai bambini e alle persone con deficit  cognitivi. In tutti gli ospedali dell’area metropolitana bolognese, il dolore percepito dal paziente è monitorato al pari degli altri parametri vitali (pressione arteriosa, frequenza cardiaca, temperatura, respiro).

Il Comitato Ospedale Territorio Senza Dolore dell’Azienda Usl di Bologna, composto da specialisti multidisciplinari, infermieri e rappresentanti del volontariato, coordina le attività per la promozione e il sostegno continui alla diffusione di buone pratiche e a garanzia di una attenzione continua sul tema, con particolare attenzione per la formazione di medici e infermieri.

L’ ambulatorio di terapia del dolore dell’Azienda Usl di Bologna

L’ambulatorio di terapia del dolore dell’Azienda Usl di Bologna, presso l’Ospedale Bellaria, si occupa della diagnosi e del trattamento del dolore cronico, oncologico e non oncologico dei pazientiinviati dal Medico di Medicina Generale e dagli Specialisti, e per quelli ricoverati presso tutti gli ospedali dell’Azienda. La presa in carico delle persone con dolore cronico può contribuire a migliorarne la qualità della vita e favorirne il più rapido reinserimento nella vita lavorativa attiva. Gli accertamenti diagnostici eventualmente necessari sono prenotati direttamente dall’équipe dell’ambulatorio, senza lista d’attesa. 

Nel 2012 l’ambulatorio dell’Ospedale Bellaria ha offerto circa 2.300 prestazioni. Oltre il 70% dei pazienti è stato trattato per dolore cronico non oncologico (osteoartrosico, neuropatico).

 

 

 

La rete delle cure palliative dell’Azienda Usl di Bologna

Le cure palliative sono definite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come “La presa in carico globale (care) attiva di quei malati la cui malattia di base non risponde più ai trattamenti specifici curativi (cure)” e precisa che “obiettivo delle cure palliative è il raggiungimento della migliore qualità di vita possibile per i malati e per le loro  famiglie”.

Le cure palliative non accelerano né ritardano la morte, provvedono al sollievo dal dolore e dagli altri disturbi, integrano gli aspetti psicologici e spirituali dell’assistenza, aiutano i pazienti a vivere in maniera attiva, sostengono i familiari. Grazie ad una offerta integrata di servizi tra Aziende sanitarie pubbliche, Fondazioni e Associazioni, il sistema delle cure palliative dell’Azienda Usl di Bologna opera per garantire la migliore qualità di vita possibile al malato e alla sua famiglia attraverso equipe multiprofessionali e multidisciplinari composte da medici palliativisti, medici di famiglia, oncologi, terapisti del dolore, psicologi, infermieri, fisioterapisti, assistenti sociali, operatori socio-sanitari

Gli Hospice

Nel territorio dell’Azienda USL di Bologna sono attivi tre hospice, gestiti dalla Fondazione. 

L’Hospice Bentivoglio, primo ad essere attivato, nel 2002 è una struttura privata accreditata, modello nazionale di riferimento per le cure palliative, con 30 posti letto. Il secondo hospice attivo dal 2007 presso l’Ospedale Bellaria, dispone di 13 posti letto. La rete è stata completata nel 2012 con l’attivazione di 15 posti letto presso l’Hospice territoriale del Distretto di Casalecchio di Reno. La Fondazione Hospice per tutte e tre le strutture ha  stipulato con l’Azienda USL di Bologna un contratto di fornitura. L’offerta di posti letto per abitante, pari a 0,67 letti ogni 10.000 abitanti è, al momento, oltre il doppio della media nazionale (0,31 letti per 10.000 abitanti) e copre il fabbisogno della intera provincia di Bologna.

Le persone assistite dalla rete delle cure palliative

Nel 2011 sono state 738 le persone ricoverate in hospice, una o più volte, 2.289 quelle seguite in assistenza domiciliare (289 delle quali sia al domicilio che in hospice), per un totale di 2.738 persone assistite. Nel 2012 questo numero è cresciuto ancora, con 865 persone ricoverate in Hospice e 2.299 seguite in assistenza domiciliare (332 di queste assistite in entrambi i setting assistenziali), per un totale di 2.832 persone assistite.

 

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