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L’elisoccorso dell’Ospedale Maggiore compie oggi 25 anni

Pubblicato il 14/06/2011

C’erano i piloti e gli infermieri, i medici, i vigili del fuoco e anche i volontari stamane al Maggiore, a festeggiare i 25 anni dell’elisoccorso. Gli stessi che 25 anni fa videro partire la prima missione, alle ore 9,17 del 14 giugno 1986. Le loro parole, i racconti, le foto e i filmati dell’epoca hanno fatto rivivere una stagione pioneristica e narrato la crescita e lo sviluppo progressivo di una esperienza nata come esperimento e trasformatasi ben presto in una articolazione indispensabile del sistema di emergenza-urgenza, che effettua ormai circa 750 missioni all’anno.

 

“L’elisoccorso del 118, oltre a garantire quotidianamente ai cittadini tempestività e sicurezza nei soccorsi, è la rappresentazione plastica - secondo Francesco Ripa di Meana, direttore generale dell’Azienda USL di Bologna - di una sanità capace di assumere l’iniziativa ogni qualvolta è necessario, di andare verso il cittadino, di assicurargli una rete di protezione. Un sistema che ha radici nel passato, garantisce oggi grazie alle tecnologie più avanzate, ai 9 ospedali dell’Azienda USL e alla stretta collaborazione con il S. Orsola e con il Rizzoli, l’accesso alle sue reti di cura ed assistenza da qualunque punto del territorio dell’area metropolitana. Gli elicotteri del 118 rappresentano benissimo questa realtà.”

 

Presente alla celebrazione anche Luca Rizzo Nervo, Assessore alla Sanità, Sport, Lavori Pubblici, Protezione Civile del Comune di Bologna, che ha portato i saluti del Sindaco e della Giunta.  “Sono qui a ringraziarvi, tutti, per il servizio che garantite con professionalità ogni giorno e che i cittadini percepiscono molto vicino a loro. Un servizio che ha saputo affrontare con entusiasmo e creatività le sfide che di volta in volta gli si ponevano di fronte, e che continua ad essere proiettato verso il futuro. Troppo speso diamo per scontate le tante eccellenze sulle quali può contare la nostra città, dimenticando che dietro ci sono uomini e donne in carne e ossa che hanno saputo cogliere e portare fino in fondo quelle prove”. 

 

L’equipaggio che si alza in volo con l'eliambulanza BK117 C1, opera prevalentemente nel territorio delle province di Bologna, Modena e Ferrara, ed è composto da un anestesista-rianimatore e da due infermieri, uno dei quali svolge il ruolo di HCM Helicopter Crew Management, di supporto al pilota per la localizzazione dell’evento e di coordinamento delle operazioni di sicurezza a terra.

Nel 2010 l'eliambulanza, che può trasportare contemporaneamente due feriti, ha volato per 361 ore, compiendo 747 missioni, 685 delle quali per interventi primari nei quali è stato il primo mezzo di soccorso ad intervenire direttamente sul luogo dell’incidente. 24.785, invece, le missioni effettuate dal 1986 al 2010.

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