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Giovanni Pulvino, una targa commemorativa all’ospedale di Budrio per ricordarlo. Sarà scoperta sabato 24 marzo, alle 11.45

Pubblicato il 23/03/2012

Una targa commemorativa dedicata a Giovanni Pulvino, storico primario dell’Ospedale di Budrio, sarà scoperta sabato 24 marzo, alle 11.45, da Carlo Castelli, sindaco di Budrio, e Mario Lavecchia, direttore del distretto Pianura Est dell’Azienda USL di Bologna. Alla cerimonia, che si svolgerà presso l’atrio dell’ospedale, parteciperanno anche la moglie e la figlia del dottor Pulvino.

Siciliano d’origine, Giovanni Pulvino si trasferisce in Emilia Romagna nel 1944, dove rimarrà per tutto il corso della sua vita professionale, eseguendo oltre 14 mila interventi. Nel 1957 diventa Primario del reparto di Chirurgia, Ginecologia ed Ostetricia dell'Ospedale di Budrio, incarico che manterrà sino al 1988.

Secondo Carlo Castelli “Ci sono persone che lasciano una traccia del loro passaggio in una comunità. Giovanni Pulvino è, certamente, una di queste. Il ricordo della grande coscienza e dedizione che ha messo nel suo lavoro è ancora vivo a Budrio, e ricordarlo con un piccolo gesto come questa targa vuole testimoniare tutta la nostra gratitudine per un uomo che ha fatto bene il suo lavoro, al servizio degli altri.”

“Possiamo considerare Giovanni Pulvino il fondatore della chirurgia budriense. A lui dobbiamo gli sviluppi successivi, nell’Ospedale di Budrio, delle varie branche, dalla ostetrico-ginecologa alla urologica e, soprattutto, l’endoscopia” ricorda Mario Lavecchia. “Godeva di grande reputazione presso i suoi colleghi e i suoi allievi – prosegue Lavecchia – e la qualità della chirurgia che l’Ospedale di Budrio mette, oggi, a disposizione dei cittadini, è anche frutto di quel lavoro e delle basi gettate in quegli anni”.


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