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In relazione a quanto segnalato dal Resto del Carlino sull’Ospedale di Budrio, l’Azienda Usl di Bologna precisa quanto segue.

Pubblicato il 08/09/2015

Non è in corso alcuna riduzione dei servizi offerti dall’Ospedale di Budrio, né tanto meno dei posti letto.
Al contrario, proprio nell’ultimo anno, l’Ospedale è stato al centro di un piano di potenziamento delle attività, in particolare di quelle chirurgiche, con la creazione della Chirurgia di Pianura, che integra le chirurgie di Budrio e Bentivoglio, e l’attivazione della collaborazione con il Sant’Orsola. Sinergie che hanno garantito, complessivamente, oltre 3 mila interventi di week e day surgery, facendo dell’Ospedale di Budrio il centro di riferimento provinciale per la chirurgia di media e bassa complessità.

La riorganizzazione della presenza notturna del personale medico in Ospedale, che sarà attuata nei prossimi giorni, affida ai medici di Pronto Soccorso la sorveglianza dei reparti di Medicina, Lungodegenza e Chirurgia. Una soluzione organizzativa adottata, come in altri presidi ospedalieri della Azienda, sulla base dei dati di attività del personale medico nel corso della notte, che ne dimostrano la compatibilità con le necessità clinico-assistenziali e le garanzie di sicurezza dei pazienti. Ai medici di Pronto Soccorso possono aggiungersi, se necessario, un anestesista, un chirurgo, un internista e un otorinolaringoiatra in pronta disponibilità. 

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