In relazione alle dichiarazioni di rappresentanti sindacali riportate da Il Corriere di Bologna il 6 maggio scorso, l’Azienda USL di Bologna precisa quanto segue

Domenica 4 maggio nella zona rossa, all’undicesimo piano dell’ala lunga dell’Ospedale Maggiore di Bologna erano ricoverati 38 pazienti, e non 43, come riportato erroneamente. Per pochi minuti, intorno alle 11,40, sono transitati nella stessa area ulteriori 4 pazienti, immediatamente collocati in area blu (2) e in aree specialistiche specifiche.
Errati anche i numeri relativi al personale in servizio. Sono 112, infatti, al netto delle lunghe assenze, gli infermieri in servizio e non 93, e 70 gli operatori socio-sanitari, e non 64. Di questo, e di altro che riguarda la distribuzione dei turni di lavoro all’interno dell’area medica l’Azienda ha discusso, e discute, nelle opportune sedi sindacali. Ritiene indispensabile, tuttavia, fornire questi chiarimenti per evitare che si diffondano nella opinione pubblica allarmi infondati e si metta in discussione la qualità e la sicurezza della assistenza.

fb/sai / 49