Il Marat/Sade di Nanni Garella con gli attori di Arte e Salute aprono a Barcellona L’ALTRE FESTIVAL Internacional d’Arts Escèniques i Salut Mental
La prima edizione de “L’ALTRE FESTIVAL Internacional d’Arts Escèniques i Salut Mental” di Barcellona sarà inaugurata giovedì 4 giugno (con replica il 5) dallo spettacolo La persecuzione e l'assassinio di Jean-Paul Marat rappresentati dagli internati dell’ospedale di Charenton sotto la guida del Marchese di Sade, una produzione di Emilia-Romagna Teatro Fondazione con Arte e Salute onlus. Arte e Salute onlus è una Associazione nata quindici anni fa all’interno dell’Arena del Sole, con lo scopo di coniugare lavoro artistico e attività terapeutiche nel campo della salute mentale, attraverso un progetto realizzato in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e il Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda USL di Bologna.
Lo spettacolo di Nanni Garella, che ha debuttato lo scorso autunno, riprende il classico dell’avanguardia teatrale del secondo Novecento firmato da Peter Weiss, comunemente abbreviato in Marat/Sade, reso celebre dalla storica messinscena di Peter Brook nel 1967. Sul palco, assieme agli attori di Arte e Salute, lo stesso Garella e una delle più sensibili attrici italiane, Laura Marinoni. Nella pièce, Vita e morte di Marat sono messi in scena, tredici anni dopo la fatale coltellata di Charlotte Corday, dagli internati del manicomio di Charenton, nei pressi di Parigi, dove Sade venne realmente rinchiuso tra il 1801 e il 1814 e che qui lo vede regista della pièce stessa.
L’Altre Festival, scrivono gli organizzatori, «nasce dalla volontà di stimolare la creazione, la partecipazione e la diffusione delle arti sceniche nel collettivo di persone affette da malattie mentali perché pensiamo che possano essere uno strumento fondamentale nel processo terapeutico. Ma non solo questo. Vogliamo anche essere un punto di riferimento per tutti coloro che amano il teatro. Uno spazio dove condividere esperienze, cose vissute e scoprire altre realtà. Un altro modo di vedere e vivere la malattia mentale. Vogliamo lanciare creare una cosa nuova, diversa, un altro festival».
Tutte le informazioni sul festival su www.laltrefestival.cat.
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