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Settimana mondiale per l’allattamento materno - Dal 3 all’8 ottobre tanti appuntamenti dedicati a neogenitori e futuri mamme e papà, in città e sul territorio

Pubblicato il 01/10/2022
In Azienda USL di Bologna il 59,8% delle neomamme allatta a tre mesi dal parto, il 51,5% a cinque mesi: percentuali superiori alla media regionale

“Diamoci una mossa. Sosteniamo l’allattamento” è il tema promosso dalla Regione Emilia-Romagna in occasione  della Settimana Mondiale per l'allattamento al seno. L’Azienda USL, come di consueto, mette in campo dal 1 al 8 ottobre numerose iniziative: incontri, iniziative di formazione e informazione, consulenze e il tradizionale flash mob, giunto quest’anno alla 10° edizione. Occasioni che si aggiungono all’attività quotidiana del Dipartimento Materno infantile dell’Ausl di Bologna, costantemente impegnato nel promuovere e sostenere l'allattamento al seno, in città, così come sul territorio.

Al via per la prima volta quest’anno, dal 1 ottobre, incontri con i papà prima e dopo la nascita. Una sperimentazione, nata in collaborazione con il Centro per le famiglie dei Distretti sanitari, che partirà dapprima a San Lazzaro di Savena e, da Novembre, anche a Bologna. Un’importante novità che affonda le proprie radici in numerosi studi scientifici da cui emerge che il coinvolgimento precoce dei padri, fin dalla gravidanza, è associato ad un miglioramento cognitivo e socio-emotivo dei bambini, nonché ad un’assistenza prenatale, al parto e post-partum più efficaci.  Risultati peraltro evidenziati dal Piano regionale per la prevenzione e dal Progetto Europeo Parent che evidenziano l’esigenza di creare opportunità di incontri mirati per il coinvolgimento dei padri come efficace strategia di promozione, protezione e cura della salute materna e neonatale, favorendo l'andamento dell'allattamento dai primi momenti fino al prosieguo.

Il 3 ottobre dalle 14.30 alle 17.30 nell'Aula Cesari, presso la Casa dei donatori  di Sangue AVIS è in programma “Allattiamo!", un incontro informativo rivolto alle coppie in attesa tenuto da consulenti per l’allattamento IBCLC (International Board Certified Lactation Consultant). Nello stesso giorno, presso il Punto Nascita dell'Ospedale di Bentivoglio, è stata organizzata una Giornata dedicata alle  consulenze personalizzate per gli allattamenti difficili. Questi appuntamenti rinsaldano l’impegno quotidiano dell’Azienda USL relativo ai corsi di accompagnamento alla nascita (previsti dai LEA) che, nel 2021 sono stati complessivamente 103, contando sulla partecipazione di 2.301 donne residenti in tutti i distretti sanitari.

Infine, dal 3 al 7 ottobre le consulenze personalizzate, organizzate nei Consultori familiari dell'Azienda USL di Bologna proseguiranno in tutti i Distretti sanitari secondo il calendario e le modalità di accesso qui riportate https://www.ausl.bologna.it/news/current/auslnews.2022-09-20.4499081579.

La settimana di sensibilizzazione, promozione e sostegno delle buone pratiche per l’allattamento al seno terminerà l’8 ottobre con il 10° Flash mob “Allattiamo insieme”. A Bologna, l’appuntamento rivolto a neomamme, neopapà e bebè è fissato alle ore 10.30 ai Giardini Margherita, nell’ambito dell’iniziativa di promozione dei corretti stili di vita “Datti una mossa”, organizzata dal Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL. A San Lazzaro di Savena, il flash mob - organizzato in collaborazione con il Centro per le famiglie, Istituzione Biblioteche del Distretto e l’Associazionismo del territorio – è fissato sabato 8 ottobre alle ore 10 davanti alla Mediateca di San Lazzaro. A Casalecchio di Reno, infine, l’iniziativa - organizzata sempre in collaborazione con il Centro per le famiglie del Comune, la Biblioteca Casa della Conoscenza e l’Associazionismo – prenderà avvio alle ore 10.30 in Piazza del Popolo.

 

I dati: in Azienda USL di Bologna crescono i nuovi nati e la percentuale di neomamme che al 3° e al 5° mese allattano al seno

In controtendenza rispetto ai tassi di denatalità nazionali, in Azienda USL a Bologna continuano a crescere i nuovi nati che passano da 3.614 nel 2020 a 3.771 nel 2021, confermando il trend di crescita avviato nel 2019. A loro e alle loro mamme è dedicata la massima attenzione da parte di tutto il personale sanitario, che in tutti i punti nascita propone (anche in caso di taglio cesareo) laddove possibile e seguendo procedure che garantiscono la sicurezza di questa pratica, il contatto precoce “pelle a pelle” allo scopo di favorire l’avvio dell’attaccamento al seno. E’ stato infatti dimostrato che attraverso il primissimo contatto "pelle a pelle" nei primi minuti dopo la nascita la madre può proteggere il bambino per tutta la vita. Minuti, secondi, cruciali non solo per l'allattamento naturale, ma anche per la "colonizzazione" del bimbo da parte dei batteri della madre che "sconfiggono" quelli dell'ambiente circostante. Un corredo di microrganismi che regolano diverse funzioni vitali, tra cui la digestione, indispensabile per ciascuno di noi.

L’attenzione assicurata dalle ostetriche dell’Azienda USL a tutte le neomamme che riscontrano difficoltà nell’attaccamento al seno non si riguarda unicamente i giorni del ricovero in Maternità, ma  continua anche dopo il rientro a casa con il neonato. Ogni giorno, infatti, presso l’Ospedale Maggiore, 2 ostetriche garantiscono dalle ore 8 alle ore 20 consulenze personalizzate sull'allattamento IBCLC (International Board certified lactation consultant) per accompagnare e sostenere le donne in difficoltà nel proseguire l’allattamento. La medesima attività è svolta anche presso il punto nascita di Bentivoglio, dove le consulenze ostetriche vengono garantite tutte mattine, nei giorni feriali.

Con la medesima mission sono nati e si sono moltiplicati negli anni, su tutto il territorio aziendale, gli spazi mamma-bambino: luoghi a libero accesso dove mamme e papà possono recarsi con i propri bimbi dopo il rientro a casa. Punti aggregativi di riferimento per i neogenitori che hanno l’opportunità di confrontarsi con un’ostetrica – punto di riferimento per eventuali paure, dubbi, criticità  – ma anche con tutte le altre coppie che stanno attraverso situazioni simili con i propri neonati.

Non meno importante il valore attribuito dall’Azienda USL di Bologna alla formazione e al continuo aggiornamento del personale sanitario. In particolare, il 18 ottobre è in programma un corso di formazione rivolto ai professionisti sanitari, ovvero a tutti i cosiddetti “anelli della catena calda”.

Grazie alle azioni messe in campo e all’impegno di ciascun anello della catena calda, l’Azienda USL di Bologna nel 2021 è riuscita a garantire l’allattamento esclusivo al seno a tre mesi dal parto al 59,8% delle mamme (la media regionale è del 56,1%), mentre a 5 mesi la percentuale di mamme raggiunge il 51,5% (rispetto alla media regionale del 47,6%).

Un impegno persistente con cui, anche in Azienda USL, si ridefinisce il ruolo dell'ostetrica, quale ampliamento e rafforzamento dei servizi sanitari offerti a livello territoriale nel contesto delle Case della Comunità, all’interno del percorso di presa in carico dell'Ostetrica di Comunità.

Informare per promuovere l’allattamento, radicare l’allattamento come elemento essenziale per l’alimentazione e la sicurezza del neonato, favorire alleanze per sostenere le mamme e l’allattamento al seno, coinvolgere ed attivare nuove figure (a partire dal papà). Sono questi gli obiettivi di un lavoro di squadra che coinvolge ogni giorno ospedali e territorio a sostegno della maternità, dello sviluppo cognitivo ed emotivo del bambino e di quel cambiamento culturale capace – attraverso la promozione della parità di genere –  di ostacolare discriminazioni, sfruttamento e violenza di genere che spesso si consuma proprio tra le mura domestiche.  

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