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Invito ai media - Tante voci, una voce. Istituzioni e associazioni incontrano i caregiver, figure essenziali nell’assistenza e nella cura quotidiana dei soggetti più fragili

Pubblicato il 15/06/2023
Appuntamento con i media ore 10.30 nel quadriportico della Casa della Comunità Porto Saragozza

Sabato 17 giugno dalle 9 alle 13 presso la Casa della Comunità Porto Saragozza l’Azienda USL di Bologna promuove un incontro per mettere al centro tante diverse esperienze di caregiver.

Anziani, persone disabili, con disagio mentale o semplicemente malate, ogni giorno possono contare a più livelli sui propri cari: dai bisogni emotivi a quelli psicologici, dalle necessità fisiche a quelle assistenziali, i caregiver familiari si prendono cura dei bisogni del parente, spesso sacrificando tempo ed energie personali. Valorizzare il loro impegno quotidiano e offrire uno spazio di ascolto, riflessione e confronto sulle buone pratiche e sulle risorse presenti sul territorio per sostenerli è l’obiettivo dell’iniziativa “Tante voci, una voce: i caregiver si raccontano”, promossa dall’Azienda USL di Bologna in collaborazione con il Comune di Bologna, la Conferenza territoriale sociale e sanitaria e le Associazioni di volontariato.

Un evento, non a caso organizzato in una delle Case della Comunità dell’Azienda sanitaria, per (ri)significare ogni giorno di più questi luoghi non solo deputati all’erogazione di servizi socio-sanitari, ma anche e soprattutto a favorire l’incontro, il confronto e il dialogo tra istituzioni e cittadini quali co-costruttori dei processi di cura, in senso lato. 

Sabato 17 giugno dalle 9 alle 13 presso la Casa della Comunità Porto Saragozza mamme, papà, mogli, mariti, fratelli e sorelle  e assistenti familiari racconteranno la propria esperienza di caregiver dando voce, da un lato, a momenti di profonda sofferenza e sconforto per il carico fisico ed emotivo vissuto accanto al proprio caro, dall’altro, aprendo uno sguardo nuovo attraverso la narrazione di storie di speranza, fiducia e resilienza, frutto del supporto delle reti di sostegno intessute sul territorio.

Un’occasione per porre al centro dell’attenzione il significato di assistere un proprio caro con disabilità oppure affetto da disturbi della salute mentale o da malattie  autoimmuni, croniche, oncologiche o degenerative. Una quotidianità famigliare che si stravolge, una vita da riprogrammare, nuove consapevolezze e competenze da acquisire, alla ricerca di nuovi equilibri per la gestione del sovraccarico derivante da nuove responsabilità.

Le voci di  Lucia,  Barbara, Sara, Leonor e di altri caregiver saranno dunque uno stimolo per l’intera comunità, in primis per rivalutare l’importanza di questo fondamentale attore all’interno del sistema welfare cittadino, ma soprattutto per contribuire – ciascuno nel proprio ruolo e con le proprie competenze – nel mettere a frutto tutte le potenzialità offerte da istituzioni ed enti di terzo settore.

L’ascolto, il confronto ed il dialogo offriranno a ciascuno nuove ottiche, favorendo una condivisione autentica di buone pratiche e criticità su cui, attraverso la normativa, l’informazione e la prevenzione poter contribuire insieme a migliorare la qualità di vita del caregiver e con lui/lei anche dell’assistito.

Arricchirsi dello sguardo di chi ogni giorno rappresenta la longa manu dei servizi di cura ed assistenza dei soggetti più fragili e vulnerabili offrirà nuove occasioni di riflessione per favorire, promuovere e sviluppare ulteriormente l’inclusione di queste famiglie all’interno del tessuto sociale della città. Conoscendo e comprendendo meglio le specifiche difficoltà quotidiane, sarà possibile supportare i diversi caregiver nell’affrontare paure, ansie, timori, spesso anche frutto di un’incertezza per il futuro del proprio caro in caso di loro assenza. 

Una mattinata in cui, partendo dal presente, l’Azienda USL di Bologna intende guardare al futuro dei servizi affinché nessuno si senta più solo di fronte alla diagnosi di una malattia che non colpisce solo il paziente, bensì tutta la sua famiglia e per cui è necessario il supporto dell’intera comunità.

La mattinata si aprirà con i saluti istituzionali di Paolo Bordon - Direttore generale dell'Azienda USL di Bologna, Luca Rizzo Nervo - Assessore Welfare e salute, nuove cittadinanze, fragilità, anziani del Comune di Bologna e Sara Accorsi Consigliera delegata - Welfare metropolitano e lotta alla povertà, Politiche per la casa, Politiche per la pianura bolognese Città metropolitana di Bologna

L’appuntamento con i media è fissato alle ore 10.30 nel quadriportico della Casa della Comunità Porto Saragozza

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