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In merito alle dichiarazioni di Fabio Vespa, segretario della FIMMG di Bologna, riportate in data odierna da una Agenzia di stampa, l’Azienda USL di Bologna precisa quanto segue

Pubblicato il 18/11/2013

Gli elenchi di soggetti a rischio da vaccinare prioritariamente, redatti secondo criteri omogenei da tutte le Aziende sanitarie regionali, sono uno strumento orientativo e di mero supporto all’attività vaccinale dei Medici di famiglia. A loro spetta, in base alla conoscenza diretta dei propri assistiti e alla valutazione clinica, l’individuazione delle persone più fragili da vaccinare, anche se non ricomprese negli elenchi, con piena titolarità nell’utilizzo delle risorse disponibili.  

 

Le 150 mila dosi di vaccino antinfluenzale messe a disposizione, gratuitamente, dall’Azienda USL di Bologna per i cittadini residenti nell’area metropolitana bolognese sono state acquisite sulla base del numero di vaccinazioni effettuate lo scorso anno (146.000). L’Azienda ha già annunciato, e conferma, l’acquisto di ulteriori 30 mila dosi, se necessarie, dopo aver valutato l’andamento della campagna vaccinale.

 

Infine, spiace verificare la diffusione alla opinione pubblica di notizie che possono provocare disinformazione o suscitare allarmi ingiustificati, e che sembrano trovare la loro ragion d’essere nella attuale congiuntura sindacale più che nella preoccupazione per la salute dei cittadini.

 

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