Raggiunto l’accordo tra Azienda Usl di Bologna e Organizzazioni Sindacali. Ripa di Meana: un gesto di responsabilità frutto della buona volontà di tutte le parti

Si è conclusa con un accordo, firmato ieri 24 febbraio 2011, la trattativa tra Azienda Usl di Bologna e Organizzazioni Sindacali, avviata nelle scorse settimane.

L’accordo, in coerenza con l’impegno assunto dall’Azienda lo scorso 17 febbraio nel corso dell’incontro in Prefettura, prevede il riequilibrio delle dotazioni organiche a quanto previsto per l’anno 2010 e la sostituzione del personale che ha cessato servizio nei mesi di gennaio e febbraio 2011.

“Abbiamo avvertito l’urgenza di dare una conclusione positiva alla trattativa in corso - ha dichiarato Francesco Ripa di Meana, direttore generale della Azienda USL di Bologna - e di farci carico, con un gesto di responsabilità, della condizione di disagio lamentata dai nostri operatori, soprattutto in alcune aree della assistenza. Pur in presenza di un quadro economico complessivamente poco favorevole al welfare, l’Azienda conferma la propria attenzione per la qualità e la sicurezza dei servizi offerti ai cittadini. Questo accordo è frutto della buona volontà che tutte le parti coinvolte hanno saputo mettere in campo e favorirà l’introduzione di importanti innovazioni nella sanità bolognese.”

L’intesa prevede l’assunzione immediata, a tempo indeterminato, di 99 operatori tra infermieri, operatori socio-sanitari, tecnici sanitari, educatori professionali. L’Azienda ha già avviato le relative procedure.

L’accordo prevede, inoltre, la ridefinizione dei criteri per la sostituzione delle lunghe assenze del personale di assistenza, con particolare riferimento ad alcuni specifici ambiti assistenziali.

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