Dichiarazione di Mara Morini, direttore del Dipartimento di Cure Primarie dell’Azienda Usl di Bologna, sulla vicenda della signora P.N.
In merito alla vicenda segnalata dalla signora P.N., e riportata da alcuni quotidiani, la Dr.ssa Mara Morini, direttore del Dipartimento di Cure Primarie della Azienda USL di Bologna, precisa quanto segue:
“La signora ha richiesto all’Azienda Usl di Bologna, nel 2012, un farmaco cannabinoide non disponibile in Italia. Abbiamo inoltrato quella richiesta, come previsto dalle norme vigenti, alla Commissione del Farmaco Area Vasta Emilia Centro, organo tecnico competente, che non ha ritenuto ci fossero gli elementi per accoglierla.
In base al parere espresso dalla Commissione, e in accordo con il Medico di famiglia che aveva prescritto il farmaco, abbiamo proceduto alla ricerca di percorsi terapeutici alternativi.
Venerdì scorso, 24 gennaio, prima che la vicenda diventasse pubblica, il Medico di famiglia della signora, con il quale siamo sempre stati in contatto, ha presentato una nuova richiesta per lo stesso farmaco, attestando l’inefficacia delle terapie alternative. Sulla base di questa certificazione provvederemo alla importazione del farmaco con oneri a carico della signora e continueremo a seguire, insieme al medico di famiglia, l’evoluzione della vicenda”.
me/sai