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Un'app per migliorare il cammino dei pazienti con malattia di Parkinson. "Walking Tall" è sviluppata con la collaborazione dell'IRCCS ISN di Bologna

Pubblicato il 06/06/2024
Il nuovo strumento digitale per migliorare l’autonomia e la sicurezza nella deambulazione è stato messo a punto da un team di esperti internazionali.

Le persone affette da malattia di Parkinson possono ora migliorare passo dopo passo, allenando regolarmente la propria capacità di camminare, grazie a Walking Tall, un’app gratuita prodotta nel contesto di un progetto internazionale coordinato dal bioingegnere Matthew A. Brodie, PhD dell’University of New South Wales di Sidney (Australia). La diffusione internazionale di questa app si è resa possibile anche grazie alla compartecipazione attiva dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna.

L’app per smartphone Walking Tall è uno strumento di re-allenamento al cammino che offre la possibilità alle persone con malattia di Parkinson di personalizzare il tempo e il ritmo di allenamento della camminata, utilizzando un metronomo con tre distinte velocità. Un recente studio clinico ha dimostrato che chi utilizzava questa nuova tecnologia è stato in grado di camminare per un tempo quasi tre volte superiore a chi utilizzava gli strumenti tradizionali.

Originariamente disponibile nella sola lingua inglese, l’applicazione è stata tradotta e adattata in altre lingue, tra cui l’italiano. In particolare, quest’ultima è stata curata da un team guidato da Fabio La Porta, dirigente medico dell’Unità di Neuroriabilitazione dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna.

“Questa app per smartphone, nata dall’ascolto di ciò di cui le persone con malattia di Parkinson hanno bisogno e creata da un team di sviluppatori che include anche persone affette dalla malattia, propone un esercizio che anche con pochi minuti al giorno può fare una grande differenza. Infatti, puntando a migliorare la costanza del ritmo del cammino, rende quest’ultimo più facile. E poiché bastano davvero pochi minuti al giorno, è facile che l’allenamento quotidiano diventi sostenibile nel tempo – dice La Porta - Credo che ciò possa non soltanto migliorare il cammino delle persone affette dalla malattia, ma anche dare loro una maggiore fiducia in se stessi e un senso di realizzazione derivante dalla consapevolezza di avere il potere di poter migliorare da sé la propria condizione”.

“L’obiettivo della ricerca nella malattia di Parkinson - prosegue infine La Porta - è sempre più quello di trovare soluzioni immediatamente utilizzabili nella vita di tutti i giorni. Personalmente, credo che questa app possa fare davvero la differenza per tutte le persone che sono affette in questo momento da questa malattia”.

L’app Walking Tall può essere scaricata gratuitamente per smartphone Apple e Android.

 

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