In relazione al lancio di Agenzia Dire, riguardante la vaccinazione anti-Covid.19 di parte del personale amministrativo, l’Azienda Usl di Bologna precisa

Come annunciato, anche a mezzo comunicato stampa lo scorso 13 gennaio, pur a fronte di una copertura attuale di oltre l’80% del personale medico e di oltre il 70% del personale infermieristico,  l’Azienda ha rinnovato l’invito ai professionisti sanitari e non sanitari che operano stabilmente presso i presidi ospedalieri, i punti vaccinali Covid-19 e di esecuzione dei tamponi sanitari e non sanitari, a prenotare subito la vaccinazione.
L’intento, facilmente comprensibile, è garantire che queste strutture, i luoghi più critici assieme alla CRA rispetto alla trasmissione virale, siano COVID-free.

Tale invito è stato rivolto anche al personale amministrativo che lavora presso queste strutture. Si tratta semplicemente di una indicazione, strettamente temporanea, di priorità vaccinale.
Il personale non sanitario che opera in strutture diverse e che non ha ancora effettuato o prenotato la vaccinazione, sarà vaccinato successivamente.

Va infine ricordato, che la complessa macchina vaccinale messa in campo dall'Azienda ha consentito, sin qui, di vaccinare già quasi il 60% di tutto il personale, indipendentemente dal ruolo professionale.

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