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Valle Samoggia ancora più sicura con i due nuovi defibrillatori donati dal Lions alla Polizia Municipale. La cerimonia della consegna sabato 29 ottobre a Castello di Serravalle

Pubblicato il 28/10/2011

Due nuovi defibrillatori sono stati donati dal Lions club alla Polizia Municipale associata della Valle del Samoggia e del Comune di Monte San Pietro. 31 gli operatori delle Polizie municipali fino ad ora formati all’uso del defibrillatore dal 118 Bologna Soccorso.
 
In caso di arresto cardiaco per ogni minuto che passa dall’evento senza interventi efficaci la possibilità di sopravvivere diminuisce del 10-12%. Disporre sul territorio di una rete la più capillare possibile di defibrillatori semiautomatici esterni e di volontari in grado di utilizzarli può fare la differenza ed essere determinante per la vita del paziente.

 
La cerimonia della consegna dei due nuovi defibrillatori avverrà sabato 29 ottobre, alle 9.30, presso il comune di Castello di Serravalle, capofila del progetto Public Access Defibrillation … un defibrillatore per la Valle del Samoggia e Lavino. Alla cerimonia parteciperanno Milena Zanna e Simone Bini, rispettivamente Sindaco e Assessore alla Sanità del Comune di Castello di Serravalle, Augusto Casini Ropa, Presidente della Unione di Comuni Valle del Samoggia e Sindaco del Comune di Savigno, Giorgio Palmeri del Lions Club, Elio Rigillo, Sindaco del Comune di Bazzano e Francesca Isola, direttore del Distretto di Casalecchio di Reno dell’Azienda USL di Bologna.

 

L’addestramento all’uso dei defibrillatori per personale non sanitario è stato sviluppato dall’Azienda USL di Bologna dal 2001 in poi nell’ambito del progetto ProntoBlu. I defibrillatori di ProntoBlu hanno già soccorso, negli ultimi anni, 10 pazienti, 5 dei quali salvati dal tempestivo intervento di personale non sanitario adeguatamente formato dal 118 Bologna Soccorso. Il progetto è nato per garantire la presenza di defibrillatori presso tutti gli ambienti, tanto pubblici che privati, ad elevato afflusso di pubblico. La presenza di personale non sanitario formato alle manovre di rianimazione e all’utilizzo del defibrillatore può dimezzare, infatti, i tempi di intervento rispetto all’arrivo dell’ambulanza e dei sanitari e, in caso di arresto cardio-circolatorio, il tempo e' una variabile rilevante.

 

Attualmente sono 139 i defibrillatori presenti presso centri commerciali, aziende, istituzioni del territorio metropolitano bolognese e oltre 1.200 gli operatori formati alle manovre di rianimazione con il defibrillatore, 51 dei quali agenti della Polizia di Stato. 

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