Assistenza sanitaria turistica nei comuni della montagna fino al 9 settembre
Per una estate ancora più sicura è attiva in alcuni comuni della montagna bolognese, fino al 9 settembre, l’assistenza sanitaria turistica. L’assistenza sanitaria turistica integra quella già offerta dagli ospedali dell’Azienda USL di Bologna e dalla continuità assistenziale (guardia medica).
L’assistenza sanitaria turistica, riservata in via esclusiva ai turisti italiani e stranieri, ai lavoratori stagionali e a tutti i cittadini con dimora occasionale, sarà presente nei comuni di Camugnano, Castel di Casio, Castel d’Aiano, Castiglione dei Pepoli, Gaggio Montano, Granaglione, Grizzana Morandi, Lizzano in Belvedere, Loiano, Monghidoro, Monterenzio, Monzuno, Porretta Terme, San Benedetto Val di Sambro, Savigno, Vergato. Sarà garantita dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 20, dai medici di medicina generale, durante la notte e nei giorni prefestivi e festivi dal servizio di continuità assistenziale.
Il servizio è a pagamento e la tariffa, secondo quanto previsto dalle norme vigenti, è di 15 euro per la visita ambulatoriale e di 25 per quella domiciliare.
Lo scorso anno l’assistenza sanitaria turistica ha effettuato 2.521 visite, delle quali 1.877 ambulatoriali e 644 domiciliari.
Maggiori informazioni (luoghi e orari) sul sito internet dell’Azienda USL di Bologna www.ausl.bologna.it, oppure telefonando al Numero Verde Regionale 800 033 033 dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 17.30, e il sabato dalle 8.30 alle 13.30.
Materiale informativo sul servizio è disponibile, inoltre, presso le sedi dei comuni interessati e nelle farmacie del territorio.
vp/sai