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Nota stampa

L’attività di chirurgia dell’Ospedale di Budrio sarà temporaneamente ridotta nel mese di agosto, in coincidenza con il piano di contrazione delle attività estive. In quel periodo sarà garantita l’attività di Day Surgery. A partire da settembre, con la regolare ripresa delle attività, le Aziende Usl e Ospedaliero-Universitaria di Bologna sperimenteranno presso l’Ospedale di Budrio un modello organizzativo integrato, e gli interventi programmati di media complessità e di Day Surgery saranno garantiti dalle équipe chirurgiche del S.Orsola.  

In virtù della dotazione tecnologica particolarmente avanzata, dell’elevato confort alberghiero, della disponibilità di spazi, della collocazione geografica e della viabilità, l’Ospedale di Budrio può rappresentare, infatti, una piattaforma chirurgica a disposizione delle Aziende sanitarie dell’area metropolitana di Bologna, funzionalmente collegata con gli ospedali di maggiori dimensioni, come già avviene, al momento, per l’attività di chirurgia  ortopedica, affidata al Rizzoli, che sarà ulteriormente ampliata. Ciò potrà permettere di innestare sul presidio ospedaliero professionisti e competenze specialistiche con differente expertise professionale e garantire risposte ai bisogni di cura ed assistenza della popolazione attraverso un portafoglio di attività chirurgiche più ampio, recuperare efficienza realizzando economie di scala e coniugare, quindi, esigenze locali e di sistema.

L’Azienda sta predisponendo la predisposizione, anche per l’Ospedale di Budrio, della organizzazione per intensità di cura e complessità assistenziale. L’innovazione, già sperimentata negli ospedali di Porretta Terme e di Bazzano, e di imminente applicazione nell’Ospedale di San Giovanni in Persiceto, permetterà a tutte le professionalità, sanitarie e assistenziali, e alle tecnologie di ruotare attorno al paziente, indipendentemente dalla patologia per la quale è stato ricoverato, secondo una organizzazione che vedrà le aree di degenza distinte per complessità clinico-assistenziale, dalla fase più acuta della malattia (area rossa) alla fase di gravità intermedia (area blu). Sarà potenziata, inoltre, l’area della lungodegenza, che farà dell’Ospedale di Budrio l’hub di riferimento in questo ambito per i Distretti Pianura Est e Pianura Ovest.

Per quanto riguarda l’attività dei quattro posti letto di degenza breve nel PS di Budrio, si fa riferimento alla adozione sperimentale, nel periodo estivo, di un modello organizzativo che garantisce maggiore appropriatezza dei ricoveri senza nessun aggravio di attività per gli operatori della Medicina e della Chirurgia.

Infine, l’Ospedale continuerà ad essere inserito nella rete della emergenza-urgenza, con tutti i suoi percorsi.

 

me/sai