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Pullman con 76 persone a bordo fuoristrada, il resoconto della Centrale Operativa 118 Emilia Est che ha coordinato i soccorsi.

Pubblicato il 01/05/2014
75 persone soccorse e ricoverate in 7 ospedali delle province di Bologna e Ferrara, 12 mezzi di soccorso e 30 operatori impegnati

Un pullman con 76 persone a bordo di nazionalità croata è uscito fuoristrada questa notte, 1° Maggio, sulla A13 Bologna–Padova, in direzione di Bologna, tra le uscite di Ferrara Sud e Altedo.

La prima telefonata di soccorso è arrivata alla Centrale Operativa 118 Emilia Est alle 3.02. Alle 3.15, i primi mezzi di soccorso erano già sul posto. Sul luogo dell’incidente sono confluiti, complessivamente, 12 mezzi, tra ambulanze e auto mediche, un mezzo di coordinamento e circa 30 operatori del 118 provenienti dall’Azienda USL di Bologna e dall’Azienda USL di Ferrara.

Le persone coinvolte nell’incidente sono state trasportate per le cure del caso in 7 ospedali tra le Province di Bologna e Ferrara.

 

In particolare, 65 di esse, con ferite lievi, sono state visitate e già dimesse dall’Ospedale Maggiore e dal Policlinico S.Orsola-Malpighi di Bologna, dagli Ospedali di Bentivoglio, di Cento, Cona di Ferrara, Delta di Lagosanto, e di Imola; 7 sono ancora in osservazione negli ospedali Maggiore e S.Orsola-Malpighi di Bologna, e Cona di Ferrara, e le loro condizioni non destano preoccupazioni; 2 sono ricoverate in rianimazione in prognosi riservata all’Ospedale Maggiore di Bologna. Infine 1 era già deceduta sul posto all’arrivo dei soccorritori, e 1 è rimasta illesa.

Le operazioni di soccorso si sono concluse alle 5 del mattino.

 

I soccorsi di questa notte hanno consentito di testare ulteriormente il funzionamento della nuova Centrale Operativa 118 Emilia Est che gestisce le chiamate e gli interventi del servizio 118 sul territorio delle province di Bologna e Ferrara. Una prova superata positivamente dalla nuova Centrale 118, che ha coordinato la maxi-emergenza e gli invii dei feriti in accordo con i Pronto Soccorso dell’Azienda Usl di Ferrara e di Bologna, e che ha confermato, ancora una volta, l’elevata professionalità e l’impegno di tutti gli operatori coinvolti nelle operazioni di soccorso.

 

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