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Lettera

Pubblicato il 15/07/2013

La Repubblica

Redazione di Bologna

 

Lettera

 

In relazione alle pagine de la Repubblica Bologna di domenica 14 luglio dedicate alla “Maternità”, l’Azienda USL di Bologna precisa quanto segue con preghiera di pubblicazione:

 

  1. il rapporto corretto tra quelli che vengono definiti “eventi sentinella” (Encefalopatia post-asfissia di livello medio e grave) e numero complessivo di parti accettato dalla letteratura internazionale come standard di qualità della assistenza al parto è di 1 ogni 1.000 nati e non, come erroneamente riportato nel testo, di 1 a 3.000;
  2. la percentuale di tagli cesarei sul totale di parti effettuati nel 2012 nella Maternità dell’Ospedale Maggiore è del 26.8% e non, come erroneamente riportato nel testo, del 29%.

 

Entrambi i dati sono stati correttamente riferiti nel corso della intervista dal Dr. Scagliarini, e inviati per posta elettronica a R. Di Raimondo che ha curato il servizio.

 

Infine, le parole attribuite al Dr. Annicchiarico (“sette casi sentinella in tre anni non sono un segnale di pericolo”) pur condivisibili, non sono mai state pronunciate, in quella forma, dallo stesso Dr. Annicchiarico.

 

 

 

 

 

Ufficio Stampa Azienda USL di Bologna

vp/sai / 98