Cerca

Scuole e ambulatori di Neuropsichiatria per infanzia e adolescenza più accoglienti e comunicativi, grazie alla Comunicazione Aumentativa Alternativa. Un progetto Ufficio Scolastico Regionale e Azienda Usl di Bologna. 13 settembre, conferenza stampa

Pubblicato il 12/09/2022

INVITO

Parte dalle scuole e dagli ambulatori di Neuropsichiatria per infanzia e adolescenza, il progetto di Comunicazione Aumentativa Alternativa, sviluppato dall’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna con il Centro Territoriale di Supporto di Bologna (CTS Bologna) e dall’Azienda Usl di Bologna.

Strumenti concreti di comunicazione per rendere sempre più accessibili e dialoganti istituti scolastici e servizi sanitari a favore di bambine e bambini che, per patologie o barriere linguistiche, soffrono di difficoltà comunicative.

Il progetto e gli strumenti già realizzati, saranno illustrati in conferenza stampa martedì 13 settembre alle 11, presso Casa della Salute Porto Saragozza, Sala delle Colonne, Bologna via S.Isaia 94/A da

Paolo Bordon, Direttore generale Azienda Usl di Bologna, Simona Chiodo Direttore Neuropsichiatria Infanzia e Adolescenza Territoriale Azienda Usl di Bologna, Bruno Di Palma Vice Direttore Ufficio Scolastico Regionale, Glenda Gnudi logopedista Azienda Usl di Bologna, Vincenzo Gramegna docente CTS Bologna, Grazia Mazzocchi referente CTS Bologna, Giuseppe Panzardi Dirigente Ufficio Scolastico Ambito Bologna.

 

Al termine della conferenza stampa, breve visita guidata alla Neuropsichiatria Infanzia e Adolescenza, già allestita con i nuovi strumenti di Comunicazione Aumentativa Alternativa.

 

me / 214