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Nota Carlino su centro di donazione di Monghidoro

Pubblicato il 29/08/2014

In merito all’articolo pubblicato in data odierna da il Resto del Carlino, riguardante il Centro donazioni di sangue di Monghidoro, l’Azienda USL di Bologna precisa quanto segue.
“La donazione di sangue è un gesto di grande altruismo, ma anche un atto sanitario complesso e, come tale, deve essere soggetto a procedure rigorose per la tutela di chi riceve la donazione e del donatore. La rivalutazione della rete dei centri di donazione di sangue non nasce da una iniziativa autonoma della Azienda USL di Bologna, ma dalla necessità di garantire che i Centri attivi sul suo territorio rispondano ai requisiti previsti dalle norme sull’accreditamento, obbligatori da quest’anno." Così Massimo Annicchiarico, Direttore Sanitario della Azienda USL di Bologna.

“L’identificazione dei Centri per la donazione - ha proseguito Annicchiarico- è stata frutto di una attenta valutazione da parte dell’Azienda sul possesso dei requisiti richiesti, a tutela prioritaria delle garanzie di sicurezza dei donatori e del processo di raccolta. La scelta di collocare i Centri all’interno di tutte le strutture ospedaliere di cintura dell’Azienda USL, come Loiano, condivisa con le Associazioni dei donatori, dimostra che a guidare questa decisione sono stati criteri di carattere strutturale e professionale, necessari ad assicurare la sicurezza della donazione, e non il successo o l'insuccesso delle prese di posizione, pur rispettabili, delle comunità locali. La decisione non deve essere letta, quindi, come il risultato di una competizione con vincitori e vinti. Siamo certi - ha concluso Annicchiarico - che i donatori sapranno confermare il grande senso di solidarietà verso il prossimo che li contraddistingue anche attraverso la nuova rete di raccolta".
Entro il 31 dicembre 2014 tutti i Servizi Trasfusionali dovranno rispettare i requisiti previsti dalle norme europee e nazionali, recepite anche dalla nostra Regione, e superare la visita di accreditamento, che è il primo passo per il miglioramento complessivo dell’intera rete dei punti di donazione di sangue e plasma e per renderla sempre più efficiente, sicura ed accogliente. E questa è una delle ragioni per cui è cominciata la riorganizzazione dei punti di raccolta presenti in provincia.

Quanto alla "sospensione delle uscite della raccolta sangue”, è bene precisare che sino al 14 settembre per i donatori di Monghidoro non cambierà nulla. Le operazioni di raccolta continueranno ad essere svolte come si è fatto sinora, solo che non saranno più i volontari ADVS ad eseguirle, ma operatori dell’Azienda USL di Bologna, così come avviene, peraltro, in tutti gli altri centri di donazione. Dal 15 settembre i donatori potranno recarsi, per la donazione, a Loiano o in altri punti di raccolta, e i volontari ADVS proseguiranno nel loro fondamentale e prezioso lavoro di informazione e promozione della donazione a Monghidoro e in tutti i luoghi nei quali sono presenti.

Nell’area metropolitana bolognese, nel 2013, circa 35.000 cittadini hanno effettuato quasi 70.000 donazioni, il 90% delle quali presso i centri di raccolta della Casa del Donatore, dell’Ospedale Bellaria, del Policlinico S.Orsola Malpighi e dell’Ospedale di Imola, e il 10% negli altri punti presenti sul territorio.


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