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LETTERA - In merito alla lettera della signora Maffoni, pubblicata il 6 luglio da Il Resto del Carlino, l’Azienda USL di Bologna precisa quanto segue

Pubblicato il 07/07/2017

Dalle informazioni fornite dalla signora Maffoni purtroppo non è stato possibile risalire al caso specifico al quale si fa riferimento.

In generale, le attività di chirurgia oculistica a maggiore complessità clinica, diagnostica e gestionale sono assicurate presso l’Ospedale Maggiore di Bologna, mentre presso gli ospedali di  Budrio, Bazzano, San Giovanni in Persiceto, Porretta Terme e Vergato sono garantiti gli interventi meno complessi come quelli di cataratta e sulla palpebra, citati nella lettera, e gli esami diagnostici più semplici. E’ dunque possibile effettuare visite specialistiche ed esami diagnostici presso l’Ospedale Maggiore, dotato di un più elevato livello diagnostico, ed eseguire poi l’intervento in un ospedale diverso.

L’Oculistica dell’Azienda Usl di Bologna è organizzata, tanto per le attività diagnostiche che chirurgiche, in modo da garantire in tutte le sue sedi la massima qualità e sicurezza delle prestazioni in tempi congrui. Una organizzazione che ha consentito di mettere a frutto la dotazione professionale e tecnologica, riducendo sensibilmente i tempi di attesa.

 

   

 

Azienda USL di Bologna

 

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