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Salute in carcere: un progetto di formazione per migliorare l’assistenza alla Dozza

Pubblicato il 16/03/2011
Incontro tra Azienda USL e Casa Circondariale questa mattina a Bologna

Incontro di lavoro, questa mattina, alla Dozza sulla assistenza sanitaria all’interno dell’istituto penitenziario bolognese. A due anni dal varo della riforma che ha affidato al Servizio sanitario regionale l’assistenza sanitaria all’interno degli istituti penitenziari, Francesco Ripa di Meana, direttore generale dell’Azienda USL di Bologna, e Ione Toccafondi, direttore della Casa Circondariale di Bologna, hanno fatto il punto sulla situazione attuale insieme agli operatori, e discusso del lavoro comune per i prossimi mesi.
Prossima tappa, lo svolgimento di un progetto di formazione in programma dal prossimo mese di maggio, rivolto a personale di polizia penitenziaria, educatori, medici, infermieri, psicologi e mediatori culturali.
Tra gli obiettivi del corso, una maggiore conoscenza reciproca del personale delle due istituzioni, il miglioramento del clima di lavoro, la promozione della  integrazione tra operatori della Azienda e della Casa Circondariale, l’elaborazione di proposte per strutturare gruppi di lavoro integrati per la promozione di buone pratiche a sostegno di una migliore qualità delle relazioni di cura.

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