In relazione alla lettera della signora Mariella Pichi, pubblicata dal Corriere di Bologna, scusandoci per il ritardo, precisiamo quanto segue

In occasione del pensionamento di un pediatra di libera scelta, per garantire la continuità dell’assistenza, l’Azienda ha dato informazione tempestiva tanto dell’incarico temporaneo che, successivamente, di quello definitivo. Ciò ha reso necessarie due comunicazioni nell’arco di un mese, ma ha assicurato che non ci fosse alcuna sospensione della assistenza pediatrica  per 800 bambini.
L’invio di una lettera per ciascun bambino assistito è legato al carattere individuale della scelta del pediatra, che può essere diversa anche all’interno dello stesso nucleo familiare. L’Azienda ha messo a punto di recente una nuova procedura, in uso già dai prossimi giorni, per salvaguardare il carattere individuale della scelta pur inviando una singola comunicazione.

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