Piano Mirato di Prevenzione per la riduzione del rischio di sovraccarico biomeccanico nell'assistenza domiciliare

L’assistenza domiciliare è un settore lavorativo caratterizzato da un rilevante rischio di sovraccarico biomeccanico. Gestire correttamente tale rischio ha la finalità di amministrare meglio i lavoratori con ridotta capacità lavorativa, di ridurre i costi per l’assenteismo e offrire un’assistenza migliore alle persone non auto-sufficienti.

Tuttavia, lo svolgimento in sicurezza di questi servizi risente notevolmente di specifiche e complesse caratteristiche organizzative e strutturali. A ciò, si abbina l’assenza di strumenti specifici per la valutazione del rischio da sovraccarico biomeccanico.

Per questi motivi è stato sviluppato un Piano Mirato di Prevenzione denominato “Individuazione di buone pratiche per la valutazione del rischio e l’adozione di soluzioni per la riduzione del sovraccarico biomeccanico in attività di assistenza domiciliare a persone non autosufficienti”.

Il Piano Mirato di Prevenzione è un percorso caratterizzato dalla partecipazione attraverso attività di assistenza dei servizi di Prevenzione e Sicurezza in Ambienti di Lavoro, che prevede la progettazione condivisa, la raccolta di informazione su obiettivi specifici, la diffusione di buone prassi organizzative e accordi di contesto utili al miglioramento delle performance di salute e sicurezza del lavoro in ottica gestionale, la formazione e informazione alle varie figure aziendali su metodologie e strumenti tecnici messi a disposizione.

Obiettivo principale di questo piano mirato è la condivisione degli elementi utili del Piano di Assistenza Individualizzato (PAI), il miglioramento della gestione del rischio da parte dei soggetti titolari degli atti di accreditamento e l’implementazione dell’utilizzo di ausili efficaci presso i domicili.

Sono state realizzate due iniziative formative: una presentazione dei Piani Mirati di Prevenzione in tema di rischio da sovraccarico biomeccanico in attività di assistenza domiciliare, tenutasi il 12 dicembre 2022, seguita da un evento formativo rivolto in particolare agli assistenti sociali dei Comuni e ai coordinatori del servizio per gli enti gestori del Servizio di Assistenza Domiciliare, il 30 novembre 2023.

Nel 2024 è prevista l’attività di autovalutazione e analisi del processo di valutazione del rischio da sovraccarico biomeccanico in attività di assistenza domiciliare dai parte dei gestori.

Inoltre, al fine di raggiungere gli obiettivi specifici del progetto saranno coinvolti operatori socio-sanitari alla raccolta delle informazioni relative ai compiti e alle attività lavorative da essi svolte e sarà prevista una formazione specifica a distanza.