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Ondate di calore

Pubblicato il 02/08/2024
Il sistema di sorveglianza sanitaria e di comunicazione dei livelli di rischio sulla salute previsti. I consigli dell'Azienda USL di Bologna
Sintesi

A disposizione di tutti i cittadini, il numero verde gratuito 800 562 110 è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17, il sabato e prefestivi dalle 8.30 alle 13

Il servizio fornisce informazioni su come prevenire e mitigare gli effetti delle ondate di calore ma permette anche di attivare servizi di assistenza, trasporto e consegne al domicilio di referti, spesa e farmaci.

Le ondate di calore sono condizioni climatiche estreme che si verificano durante la stagione estiva, caratterizzate da alte temperature con valori al di sopra di quelli medi attesi che possono durare per giorni o settimane. Spesso sono associate ad elevati tassi di umidità, assenza di ventilazione e notti con temperature sopra i 20 °C (notti tropicali).

Diversi studi hanno dimostrato come tali condizioni abbiano un impatto negativo sulla salute e come gli effetti siano fortemente associati ad una maggiore suscettibilità alle alte temperature.

Le persone più a rischio sono: gli anziani, i bambini, le donne in gavidanza, le persone con patologie croniche quali le malattie cardivascolari, respiratorie, diabete, malattie neurologiche e psichiatriche, ma anche i lavoratori che svolgono la loro attività all’aperto nelle ore più calde.

L’arrivo delle ondate di calore può essere previsto con un anticipo di 24-72 ore e, attraverso adeguati sistemi di allerta integrati ed una pianificazione precoce di specifiche misure di prevenzione, si possono prevenire o ridurre gli effetti sulla salute delle persone più fragili.

L’Azienda USL di Bologna dal 2004, nel periodo 15 maggio - 15 settembre, attiva un Sistema di sorveglianza sanitaria e di comunicazione dei livelli di rischio sulla salute previsti nelle 24-48-72 ore successive, modulata in base ai bollettini giornalieri che Arpae e la protezione civile inviano al Dipartimento di Sanità Pubblica.

Il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL coordina le attività e comunica in tempo reale le allerte di disagio bioclimatico o ondata di calore.

In caso sia previsto un disagio per la popolazione fragile viene inviato un messaggio di allerta rivolto ai sindaci dei Comuni coinvolti e alle strutture sanitarie e socioassistenziali del territorio che, a vario titolo, hanno in carico persone particolarmente fragili: ospedali, 118, Pronto soccorso, case di cura, residenze per anziani, medici di famiglia e della continuità assistenziale, infermieri dell’assistenza domiciliare, farmacie.

In caso di ondata di calore l’Azienda USL emette un comunicato stampa rivolto a tutta la popolazione che avvisa dei rischi sulla salute e come prevenirne gli effetti.

A disposizione di tutti i cittadini il numero verde gratuito 800 562 110 è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17, il sabato e prefestivi dalle 8.30 alle 13.

Il servizio fornisce informazioni su come prevenire e mitigare gli effetti delle ondate di calore ma permette anche di attivare servizi di assistenza, trasporto e consegne al domicilio di referti, spesa e farmaci.

Per gli anziani fragili, l’Azienda USL di Bologna promuove, insieme alla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria Metropolitana, il progetto di sostegno e-Care, che prevede periodiche telefonate ai cittadini ed eventuali interventi di assistenza a domicilio.

I Comuni a loro volta possono attivare in autonomia la loro rete di servizi per il sostegno sociale e di volontariato presenti sul proprio territorio.

Il Dipartimento di Sanità Pubblica, inoltre, monitora gli effetti a breve termine delle ondate di calore sulla popolazione e produce dei report sull’andamento dei decessi giornalieri, accessi al PS e chiamate al 118.

Le raccomandazioni per ridurre i rischi

  • Bere acqua molto e spesso, anche quando non si ha sete (salvo diverso parere medico), evitando di berla ghiacciata o troppo fredda
  • Evitare bibite gassate o contenenti zuccheri
  • Astenersi da bevande alcoliche e contenenti caffeina
  • Consumare frutta e verdura in abbondanza
  • Fare bagni o docce con acqua tiepida per abbassare la temperatura corporea
  • Utilizzare il climatizzatore regolando la temperatura dell’ambiente con una differenza di non più di 6-7 gradi rispetto alla temperatura esterna
  • Utilizzare ventilatori per far circolare l’aria, ma senza rivolgerli direttamente sul corpo
  • Evitare di uscire nelle ore più calde della giornata (tra le 11 e le 18)
  • Prestare attenzione a chi ha difficoltà a orientarsi nel tempo e nello spazio, alle persone non autosufficienti, agli anziani che vivono da soli
  • Se si avvertono sintomi come senso di debolezza, vertigini, annebbiamento della vista, crampi muscolari, pelle secca e assenza di sudorazione, nausea, difficoltà di respirazione, aumento del battito cardiaco o mal di testa, è utile sdraiarsi e sollevare le gambe massaggiandole dalle caviglie verso le cosce oltre ad appoggiare sulla fronte un asciugamano bagnato in acqua fredda. In questi casi è opportuno contattare il proprio Medico di Medicina Generale o il 118 in caso di emergenze.