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Scabbia

Pubblicato il 15/11/2024

La scabbia è un’infestazione parassitaria cutanea causata dell’acaro Sarcoptes scabiei che si insinua nella pelle causando intenso prurito e lesioni cutanee. La femmina del parassita depone le uova creando delle piccole tane a forma di serpentina.

La trasmissione avviene per contatto diretto con una persona infestata o per contatto indiretto con oggetti personali infestati come vestiti o biancheria da letto.

La diffusione è più facile in condizioni in cui è possibile un contatto diretto prolungato: convivenza e ambito familiare, rapporti sessuali, strutture residenziali o di lungodegenza, caserme, istituti di detenzione e simili.

Sintomi

I sintomi compaiono da 2 a 6 settimane dall’infestazione. Il sintomo precoce e più comune è il prurito intenso soprattutto notturno, è frequente anche un’eruzione cutanea eritemato papulosa.

Questi sintomi possono colpire tutto il corpo o solo alcune aree limitate. Le zone più colpite sono: gli spazi tra le dita delle mani, i polsi, i gomiti, le ascelle, intorno alla vita, le cosce, i genitali nell’uomo e le regioni inferiori dei glutei o le areole dei capezzoli nella donna. Nei bambini possono interessare anche la testa, il collo, i palmi delle mani e le piante dei piedi, la regione intorno all’ombelico.

Diagnosi

La diagnosi è clinica, basata sulla sintomatologia e l’osservazione diretta della cute. A volte possono essere eseguiti alcuni test microscopici di approfondimento.

In caso di sospetta malattia è importante rivolgersi al medico.

Trattamento

La terapia può essere fatta con farmaci per uso topico o per via orale.

Oltre al caso confermato, anche le persone che hanno avuto contatti stretti con il malato devono effettuare simultaneamente il trattamento.

Prevenzione

L’acaro della scabbia sopravvive pochi giorni lontano dalla pelle ed è sensibile al calore. Per questo, per prevenire il contagio è importante che gli oggetti che possono essere infestati dal malato vengano lavati con acqua e sapone almeno a 60°C o, se non lavabili a tali temperature elevate, chiusi in sacchi sigillati per almeno una settimana e successivamente lavati a temperature inferiori. È necessario pulire accuratamente tutti gli ambienti di casa con acqua e detergenti e abbondante risciacquo. Gli oggetti di casa non lavabili (divani, letti, poltrone, materassi, ecc) possono essere disinfestati con getti di vapore ad alta temperatura oppure deve essere fatta una aspirazione meccanica degli acari e coperti con teli lavabili ad alta temperatura da cambiare ogni giorno per tutta la durata del trattamento. Se presenti tappeti vanno aspirati e messi da parte per almeno 7 giorni.

Materiale informativo

Tra gli allegati sono disponibili materiali informativi sintetici in varie lingue.