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Legionella

Pubblicato il 15/05/2024
Che cos'è, come si trasmette, come ridurre i rischi e prevenire la diffusione

Che cos'è la legionella

La legionella è un batterio ampiamente diffuso in natura, lo si trova negli ambienti acquatici naturali (superfici lacustri e fluviali, sorgenti termali, falde idriche e ambienti umidi in genere) e in quelli artificiali (reti cittadine di distribuzione dell’acqua potabile, impianti idrici dei singoli edifici, impianti di climatizzazione, piscine, fontane e simili).

Condizioni favorevoli per la colonizzazione e la moltiplicazione di legionella sono:

  • una temperatura compresa tra 20° e 50 °C
  • ristagni di acqua (es. diffusore delle docce, rami morti e punti terminali di circuiti idrici)
  • incrostazioni e depositi calcarei, l'usura dovuta alla corrosione e le ostruzioni nelle tubature
  • mancanza di disinfezioni previste.

La malattia

Le più frequenti infezioni causate dal batterio legionella sono rappresentate da una forma simile all'influenza (febbre di Pontiac) e da una forma di polmonite grave (cosiddetta “malattia del legionario” o “legionellosi”).

A livello nazionale l’incidenza è di 51,9 casi per milione di abitanti (dati 2022). In Emilia-Romagna, nel 2022, si sono registrati 398 casi di legionellosi con un’incidenza regionale di 89,8 casi per milione di abitanti. Sia a livello regionale che nazionale i dati sono in aumento rispetto all’anno precedente.
Fonte: La sorveglianza nazionale della legionellosi, Bollettino Epidemiologico Nazionale 2023.

Come si contrae

Il rischio di contrarre la legionella dipende dalla concentrazione del batterio, dal tempo di esposizione e da fattori predisponenti individuali come l’età avanzata, il fumo di sigaretta, l’abuso di alcol, la presenza di malattie croniche e uno stato di immunodeficienza, sia congenito che acquisito.

L'infezione da legionella avviene normalmente per via respiratoria mediante l’inalazione o l’aspirazione di piccole goccioline (aerosol) prodotto dai diffusori delle docce, dai filtri rompigetto dei rubinetti, dalle vasche idromassaggio, dai grandi impianti di climatizzazione dell'aria, piscine, fontane, ecc.

L’infezione da legionella non si trasmette da persona a persona.

In seguito alla segnalazione di malattia da legionella, il Dipartimento di Sanità Pubblica effettua interventi come l’indagine epidemiologica, l’ispezione e, se necessario, anche il campionamento ambientale, sia in strutture pubbliche che private.

Come prevenire la legionella

Al fine di evitare il rischio di esposizione e di prevenire la diffusione della legionella, è opportuno:

  • mantenere la temperatura dell'acqua fredda inferiore ai 20°C, ove possibile, e la temperatura d'erogazione dell'acqua calda sanitaria costantemente superiore ai 50°C
  • mantenere le docce, i rompigetto dei rubinetti puliti e privi di incrostazioni, sostituendoli periodicamente e all'occorrenza
  • ispezionare periodicamente i serbatoi dell'acqua sanitaria e le tubature visibili e relativo stato di usura
  • mantenere periodicamente in buono stato di pulizia e disinfezione tutte le parti dell’impianto relativo alla produzione dell’acqua calda sanitaria (serbatoi, boiler, scambiatori)
  • effettuare una corretta manutenzione sugli impianti di umidificazione, come previsto dai manuali d’uso
  • lasciare scorrere l’acqua per qualche minuto (flussaggio), senza esporsi al vapore dell’acqua, prima di effettuare una doccia o un bagno, in particolare se i terminali non sono stati usati per diversi giorni o mesi. Analogamente effettuare il flussaggio sull’acqua di irrigazione prima di irrigare orti o giardini o di utilizzarla per altri scopi, come ad esempio il lavaggio dell’automobile
  • utilizzare solo acqua sterile (non acqua del rubinetto) in caso di terapie con aerosol.

Inoltre, è importante eseguire la periodica manutenzione prevista per gli impianti termoidraulici, ricordando che un uso discontinuo dell'impianto di erogazione dell'acqua calda sanitaria, come avviene ad esempio in abitazioni non abitate tutto l'anno, può favorire la sedimentazione e la formazione di colonie di microrganismi che possono, talvolta, comportare delle ricadute sulla salute delle persone.

La vigilanza e la sorveglianza in materia di legionella sono compiti in capo a:
UOC Igiene e Sanità Pubblica degli Ambienti di Vita 
UOC Prevenzione, Sorveglianza e Controllo delle Malattie Infettive