Cerca

Il ruolo degli integratori per il sistema immunitario

Pubblicato il 30/01/2023

Il sistema immunitario è l’insieme di organi e cellule altamente specializzate con la capacità di difendere l’organismo da tutti quei fattori che potrebbero compromettere lo stato di salute dell’individuo (patogeni esterni, sviluppo di cellule tumorali, inquinanti ambientali, ecc). Esso è strettamente legato allo stile di vita dell’individuo e in particolare allo stato nutrizionale. Infatti, sia il sottopeso che il sovrappeso e l'obesità sono causa di una risposta immune alterata, anche se con meccanismi diversi.

Per mantenere efficiente il sistema immunitario è sufficiente seguire uno stile di vita corretto, con una dieta varia ed equilibrata e un adeguato livello di attività fisica.

Pertanto, la supplementazione alimentare di nutrienti al fine di aumentare la funzionalità del sistema immunitario non è indicato in caso di una adeguata assunzione, anzi può risultare addirittura dannosa se comporta un superamento delle dosi massime giornaliere (rapporto ISS).

La supplementazione della dieta di singoli nutrienti o miscele di queste attraverso l’assunzione di un integratore alimentare ha senso solo se ci si trova in condizioni di una ridotta assunzione dietetica dei nutrienti in questione o una esigenza di aumentato fabbisogno.

Gli integratori alimentari contribuiscono alla normale funzione immunitaria nei soggetti sani e non hanno nessuna indicazione per la prevenzione e la terapia di malattie infettive nell’uomo, che sono condizioni patologiche, come specificato nel Rapporto ISS 51/2020.

Vitamine e minerali

L’EFSA riconosce claim associati al funzionamento del sistema immunitario negli individui alle vitamine e minerali riportati nella Tabella 1, purché l’apporto significativo minimo sia almeno il 15% del valore nutritivo di riferimento per 100 mg/ml o per dose. Per le vitamine e minerali è stato definito un apporto massimo giornaliero consentito, che non deve essere superato nelle dosi consigliate in etichetta e nelle dosi in cui è immesso in commercio.

Per poter essere considerati integratori, le sostanze di cui alla tabella devono essere assunti per via orale, la somministrazione parenterale le fa ricadere nell’ambito farmaceutico.

Tabella 1

Botanicals

Il Ministero della Salute nelle proprie "Linee guida ministeriali di riferimento per gli effetti fisiologici" (allegato 1 come aggiornato con Decreto 26 luglio 2019) assegna a circa 70 botanicals l’indicazione "aumentano le naturali difese dell’organismo". Tra i più noti troviamo sicuramente l’Echinacea, ma anche l’Astragalo, l’Agave, il Sambuco, e l’Uncaria.

L’Echinacea è una pianta originaria del Nord America appartenente alla famiglia delle Compositae. Le linee guida ministeriali gli assegnano le seguenti indicazioni "Naturali difese dell'organismo. Funzionalità delle vie urinarie. Funzionalità delle prime vie respiratorie".

La monografia dell’EMA sull’Echinacea riporta che le parti aeree fiorite da assumere per bocca possono essere usati nel breve termine per la prevenzione e il trattamento del raffreddore comune. Le sue proprietà immunostimolanti sono attribuite alla presenza di polisaccaridi che interagendo con cellule del sistema immunitario attivano la fagocitosi.

Inoltre stimola la produzione di citochine che possono attivare i macrofagi che uccidono i microrganismi intracellulari, le cellule T citotossiche e i linfociti granulari che riconoscono e uccidono le cellule infettate dai virus. Oltre all’attività immunostimolante, l’echinacea possiede attività antinfiammatoria, antivirale, antineoplastica e cicatrizzante. 

Probiotici

I probiotici esercitano diversi effetti benefici per la salute dell’individuo attraverso differenti meccanismi di azione che includono la modulazione del sistema immunitario, l’interazione con il microbiota intestinale, la produzione di acidi organici, di enzimi ed altre sostanze molecolari attive a livello sistemico, l’esclusione competitiva verso specie microbiche patogene, il miglioramento della funzione di barriera.