Sale e spezie
Composizione e proprietà nutrizionali
Il sapore e le proprietà biologiche del sale comune (cloruro di sodio) sono legate principalmente al sodio, il cui ruolo fisiologico è indiscutibile: mantiene in equilibrio i liquidi tra esterno e interno delle cellule.
Un consumo eccessivo di sale però, può aumentare il rischio di alcune malattie del cuore, dei vasi sanguigni e dei reni. È, infatti, da preferire il consumo di spezie che, oltre al loro potere aromatizzante, vantano diverse proprietà benefiche: azione disinfettante, digestiva, analgesica, antinausea, antidiabetica e, più di recente, è stata dimostrata
anche l’attività anticancerogena di alcune di esse.
A tavola
Le spezie e le erbe aromatiche vengono consigliate per insaporire i cibi e ridurre così
l’uso eccessivo di sale e grassi nei piatti, conferendo uno specifico aroma e migliorando le qualità organolettiche.
Anche il succo di limone e l’aceto permettono di dimezzare l’aggiunta di sale e di ottenere cibi ugualmente saporiti, agendo come esaltatori di sapidità.
Alcuni alimenti sono naturalmente ricchi di sodio (acqua, frutta, verdura, carne, ecc.), assumerli contribuisce al raggiungimento della dose giornaliera di sodio raccomandata
dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (< 2 grammi), che corrisponde a circa un cucchiaino da tè di sale (5 grammi).
Le spezie, generalmente di origine esotica, oggi vengono utilizzate sempre di più nelle cucine dei paesi occidentali: curcuma, pepe e peperoncino per insaporire piatti a base di verdura, pesce e carne, chiodi di garofano e cannella nella preparazione di alcuni dolci, ma molte altre sono le spezie di uso comune come zenzero, semi di finocchio, anice.
Consigli
- In cucina preferisci sale iodato e usa erbe aromatiche e spezie.
- Consuma con moderazione piatti pronti, alimenti conservati, insaccati e formaggi
stagionati. Preferisci i cibi freschi. - Assumi regolarmente 5 porzioni di verdura e frutta per raggiungere la quota
giornaliera di sodio raccomandata. - Leggi attentamente le etichette degli alimenti per controllare il contenuto di sodio.