Vaccinazione anticovid. Priorità ai fragili e caregiver con appuntamenti entro maggio. Ripartono le vaccinazioni a personale scolastico e universitario
La campagna vaccinale si allarga grazie al contributo dei Medici di medicina generale che riceveranno, nei prossimi giorni, 6000 dosi di Moderna per la vaccinazione dei caregiver e del personale scolastico non ancora vaccinato. Ai Medici di famiglia, inoltre, verranno consegnati anche i vaccini AstraZeneca per la conclusione delle seconde dosi al personale scolastico (16.000 persone) a cui si aggiunge il personale scolastico, non ancora vaccinato, circa 2.000 persone che potranno rivolgersi direttamente ai loro Medici di medicina generale a partire dal 13 maggio per fissare l’appuntamento della vaccinazione.
Al contempo l’Azienda Usl di Bologna, per le persone fragili 50-59, ha già in agenda 10.000 appuntamenti vaccinali da effettuarsi entro maggio. Pertanto le persone con comorbidità meno gravi, nate tra il 1962 e il 1970, a partire da oggi, 11 maggio, riceveranno un SMS contenente un link per accedere alla piattaforma Ausl in cui troveranno una proposta di appuntamento.
Tra i link a fondo pagina è disponibile la tabella di sintesi delle categorie coinvolte.
Caregiver, conviventi di vulnerabili e genitori di minori vulnerabili
Accelerazione sulla vaccinazione dei caregiver di disabili, conviventi di vulnerabili e genitori di minori vulnerabili.
Coloro che si sono già candidati sul portale regionale saranno chiamati telefonicamente a partire da domani, 12 maggio, per la prenotazione di un appuntamento entro il mese di maggio, con prima disponibilità il 16 maggio presso sedi distrettuali.
I caregiver che non si sono autocandidati potranno rivolgersi invece al proprio Medico di medicina generale per fissare l’appuntamento della vaccinazione presso i loro studi.
All’appuntamento sarà necessario presentare l’autocertificazione, e il modulo di consenso disponibile tra i link a fondo pagina.
Si ricorda che questa categoria comprende:
- Genitori di minori di età inferiore ai 16 anni con patologia che definisce l’estrema vulnerabilità o con disabilità grave ai sensi della legge 104/1992 art.3 comma 3
- Conviventi di soggetti con patologia che definisce l’estrema vulnerabilità come definito dalle Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19 (Versione 10 marzo 2021 o ss.mm.ii)*
- Familiari conviventi e caregiver che forniscono assistenza continuativa in forma gratuita o a contratto a soggetti con disabilità ai sensi della legge 104/1992 art 3 comma 3
Per Pzifer e Moderna la seconda dose dopo 35 giorni
Dal 10 maggio, come previsto a livello nazionale, tutti coloro che effettuano una prima dose di vaccino Pfizer BioNTech o Moderna eseguiranno la seconda dose a 35 giorni.
Il cittadino non dovrà fare nulla: direttamente in sede vaccinale verrà comunicata la data e l’orario della seconda dose con questa tempistica, a prescindere dall’appuntamento di seconda dose eventualmente già fissato diversamente in sede di prenotazione.
Questa rimodulazione consentirà di aumentare il numero di prime dosi raggiungendo oltre 40.000 persone nelle prime due settimane di giugno, dando la possibilità al 90% dei cittadini con età compresa tra 55 e 59 anni di accedere alla vaccinazione e di iniziare la vaccinazione dei cittadini con meno di 55 anni.
Personale universitario
Riapre la campagna di prime dosi anche per il personale universitario, presso i centri vaccinali aziendali il quale può candidarsi sul portale regionale al link salute.regione.emilia-romagna.it/candidature-vaccinazione. Gli autocandidati verranno contattati dall’Ausl per fissare l’appuntamento in base alla disponibilità di forniture.
Persone di età compresa tra 50 e 54 anni
Oltre alla vaccinazione dei caregiver e del personale scolastico rimanente, i Medici di medicina generale potranno vaccinare i nati tra 1967 e 1971 nel mese di giugno. A partire dal 13 maggio sul sito della Regione salute.regione.emilia-romagna.it/candidature-vaccinazione sarà possibile autocandidarsi per la vaccinazione di questa categoria. Le liste di chi ha manifestato la propria volontà verranno fornite al medico di famiglia che, dopo aver inserito i candidati nella propria agenda vaccinale, provvederà a contattare i propri assistiti per comunicare loro data e ora dell’appuntamento.
* Secondo quanto stabilito dal Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19, hanno diritto alla vaccinazione i conviventi, con più di 16 anni, delle persone che si trovano in una delle seguenti condizioni:
- malattia neurologica (paziente in trattamento con farmaci biologici o terapie immunodepressive)
- malattie autoimmuni-immunodeficienze primitive (pazienti con grave compromissione polmonare o marcata immunodeficienza; paziente con immunodepressione secondaria a trattamento terapeutico)
- patologia oncologica (paziente oncologico e onco-ematologico in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure)
- trapiantato di organo solido e di cellule staminali emopoietiche, cioè:
- o paziente in lista d'attesa o trapianto di organo solido
- o paziente in attesa o sottoposto a trapianto (sia autologo che allogenico) di cellule staminali emopoietiche (CSE) dopo i 3 mesi e fino ad un anno, quando viene generalmente sospesa la terapia immunosoppressiva
- o paziente trapiantato di CSE anche dopo il 1° anno, nel caso che abbia sviluppato una malattia del trapianto contro l’ospite cronica, in terapia immunosoppressiva.