Elisoccorso notturno, in 18 minuti dall’Appennino bolognese all’Ospedale Maggiore
Ricevuta la chiamata di soccorso poco dopo la scorsa mezzanotte, la Centrale Operativa 118 ha immediatamente attivato l’automedica e l’ambulanza della postazione di Marano e, su loro richiesta, l’elisoccorso dotato di tecnologia NVG per il volo notturno, per trasportare rapidamente la donna all’Ospedale Maggiore, sede della Stroke Unit.
Al Pronto Soccorso del Maggiore la donna ha effettuato immediatamente una TAC ed è stata quindi sottoposta a terapia di riperfusione (trombolisi), per rimuovere o sciogliere il trombo che ostruisce l’arteria cerebrale interessata. La signora è attualmente ricoverata in prognosi riservata, presso il reparto Stroke dell’Ospedale Maggiore.
L’elisoccorso notturno del 118 si conferma elemento fondamentale nella rete dell’emergenza territoriale, a garanzia dei migliori protocolli di intervento anche nelle zone più disagiate come quelle montane, garantendo standard di sicurezza elevati anche in occasioni di patologie tempo dipendenti, come accaduto la notte scorsa.
Con quello di ieri notte, salgono a 37 gli interventi dell’elisoccorso notturno nella provincia di Bologna, in soli tre mesi. L’attivazione del volo notturno, infatti, risale allo scorso 15 agosto. Interventi possibili grazie alla nuova strumentazione e alle sempre più numerose basi di decollo e atterraggio notturno, realizzate su tutto il territorio regionale: ad oggi ne sono attive 119, di cui oltre la metà in zone montane.