Vaccinazione antinfluenzale. Quasi 200.000 vaccinati sul territorio bolognese
È partita lunedì 24 ottobre, a Bologna come nel resto della regione, la campagna di vaccinazione contro l’influenza, con l’obiettivo di proteggere chi è maggiormente a rischio di complicanze legate all’influenza e permettere una diagnosi più semplice in caso di sintomi riconducibili a Covid-19.
Al 17 gennaio 2023 risultano essere 199.471 i cittadini vaccinati contro l'influenza nel territorio dell'Azienda USL di Bologna. A Bologna si registra la più alta percentuale di copertura vaccinale degli over 65 in regione, con il 64,5%.
I destinatari della vaccinazione gratuita sono i cittadini di 60 e più anni, con particolare riguardo a donne in gravidanza, operatori e residenti di strutture assistenziali, medici e operatori sanitari, persone dai 6 mesi ai 59 anni con patologie croniche ad elevato rischio di complicanze o ricovero correlati all'influenza - compresi i conviventi - e addetti ai servizi essenziali.
Per le categorie a rischio under60 è possibile rivolgersi direttamente al proprio Medico di medicina generale, il quale potrà co-somministrare il vaccino antinfluenzale e il vaccino anti-covid. L’Azienda USL di Bologna sta peraltro definendo l’accordo con la Medicina generale per sostenere il raggiungimento del target del 75% sugli over 65 anni. Potranno eseguire la vaccinazione antinfluenzale presso il proprio Medico di Medicina generale tutti gli addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo, il personale che per motivi di lavoro è a contatto con animali che potrebbero essere fonte di infezione; volontari in ambito sociosanitario e donatori di sangue, nonché - su richiesta - tutti i soggetti di età compresa tra i 60 e i 65 anni.
La vaccinazione dei bambini con patologie croniche sarà invece garantita presso le 29 Pediatrie di comunità del territorio, anche su segnalazione dei Pediatri di libera scelta. Maggiori informazioni sono disponibili nel documento allegato.
La vaccinazione antinfluenzale, particolarmente raccomandata nelle donne in gravidanza, verrà somministrata insieme alla vaccinazione anti-pertosse negli ambulatori distrettuali del Dipartimento di Sanità Pubblica presenti sul territorio.
Una particolare attenzione è rivolta infine alla vaccinazione del personale sanitario allo scopo di ridurre il rischio di infezione nella comunità e garantire i servizi durante l’epidemia influenzale: su questo fronte l’attività vaccinale è garantita dal Dipartimento di Sanità Pubblica che opera in stretta collaborazione con i Medici competenti delle diverse strutture.