Predictors of marijuana use in adolescents before and after licit drug use: examination of the gateway hypothesis

Secondo Tarter l’uso di sostanze legali verso l’uso di sostanze illegali, l’uso di droghe soft verso quelle hard, non è unidirezionale e va messa in discussione la sequenza temporale su cui si basa la gatheway theory. Nelle periferie delle grandi città, dove sono più disponibili le sostanze pesanti, i giovani poco seguiti dalle famiglie hanno maggioriprobabilità di usare la Marijuana prima di Alcol e tabacco. Nello studio longitudinale su 224 maschi reclutati all’età di 10/12 anni con interviste all’età di 12, 14, 16, 19 e 22 anni, oltre il 20% di chi aveva usato Marijuana l’aveva provata prima delle altre sostanze legali. Il consumo di Marijuana è tanto correlato ai fattori ambientali quanto alle caratteristiche individuali. E’ l’amicizia, l’affiliazione con gruppi informali di giovani devianti che è associata all’uso di Marijuana: la più grande trasgressione giovanile a livello individuale è infatti l’uso di sostanze illegali. Per l’autore non ci sono fattori che ci permettono di individuare la tipica sequenza gatheway o quella inversa, il che significa che l’andamento è “opportunistico” e manca di validità predittiva. Inoltre una quota consistente di consumatori inizia con l’uso di sostanze illegali, le quali non occupano né una specifica posizione nella gerarchia di gravità, né una diversa posizione nella sequenza d’uso: sono i comportamenti devianti in generale e non uno specifico fattore di rischio che determinano l’uso di droghe.