PA PI170222-21 fornitura in service di sistemi per aspirazione fumi per chirurgia laser e ad alta frequenza open, laparoscopica/endoscopica, e materiale di consumo, per l’AUSL BO e per conto di AOU BO, IOR, AUSL Imola. GURI n. 59 del 24/05/21.

15/06/2021: Pubblicazione atto di rettifica

Con det. n. 1393 del 14/06/2021 (che si allega) si autorizza: Rettifica importo del lotto 3; Precisazioni in merito al lotto 4.

L'avviso di rettifica è stato inviato alla GUUE in data 14/06/2021.

L'avviso di rettifica verrà pubblicato su GURI n. 69 del 18/06/2021.

Chiarimenti pubblicati in data 11/06/20121:

Quesito n. 1: “Siamo a chiedere conferma che nel Lotto 3 ci si riferisca alle procedure
chirurgiche open e artroscopiche, trattandosi dell’Istituto Ortopedico Rizzoli. Si chiede inoltre conferma che sia richiesta aspirazione dei fumi chirurgici prodotti nelle procedure
artroscopiche, quindi unitamente all’aspirazione dei fluidi dalla pompa artroscopica
Risposta n.1: Si conferma che i riferimenti sono per interventi open e artroscopia. Per
quanto riguarda gli interventi in artroscopia l'utilizzo dell'aspiratore si intende limitato
all'accesso open iniziale, senza aspirazione di fluidi. Pertanto, la voce relativa a "tubi per
laparoscopia" dell'Allegato F riferita ai fabbisogni IOR, lotto 3, è da ritenersi errata, in quanto il fabbisogno è 0. E’ da considerare rettificato, di conseguenza, il numero degli interventi e il valore dei minuti di aspirazione. Considerata la modifica dell’importo a base d’asta relativo al lotto 3, è in corso l’assunzione dell’atto che dispone la rettifica. Seguirà successiva comunicazione.

Quesito n.2: “Buongiorno, in chirurgia laparoscopica quale funzionalità deve avere
l'aspiratore fumi (solo aspirazione oppure deve mantenere la compensazione della
pressione nel campo operatorio)?.
Inoltre, sempre in laparoscopia vorremmo sapere le dimensioni dell'attacco sul trocar.”
Risposta n.2: L’aspiratore fumi deve avere la sola funzione di aspirazione. L’attacco sul
trocar è di tipo luer lock.

Quesito n.3: 3a) In riferimento all’Allegato E_Scheda di Offerta economica_posizione 1, si
chiede di voler confermare la possibilità di inserire direttamente il canone unitario offerto
senza indicazione del canone unitario di listino (e di conseguenza anche della % di sconto
applicata). Il valore del canone di noleggio dipende infatti da molti fattori quali, ad esempio,
il livello di servizio assistenza tecnica offerto, la composizione del sistema offerto, l’anno di
fabbricazione dei componenti del sistema offerta e per questo motivo non è possibile
identificare univocamente un prezzo di listino.
3b) In riferimento al Disciplinare di gara - art. 17. CONTENUTO DELL’OFFERTA
ECONOMICA, in particolare al punto in cui si esplicita di allegare, pena esclusione, ‘Il listino
prezzi di tutti gli accessori/integrazioni disponibili, ma non contemplati nella richiesta, con la medesima percentuale di sconto applicata ai sistemi offerti’, dal momento che le % di sconto applicate sulle diverse posizioni sono ovviamente diverse tra loro proprio per consentire agli Operatori Economici di offrire alla Stazione Appaltante il miglior prezzo a ciascuna voce dello stesso lotto e garantire il risultato economico migliore, si chiede di voler confermare che per gli accessori/integrazioni di ciascuna categoria merceologica la % di sconto debba essere unica e pari alla media delle % di sconto proposte sulle singole posizioni in gara, afferenti ovviamente la medesima categoria (all.E).
Risposta n.3:
3a) Si può inserire solo il canone unitario offerto
3b) la percentuale di sconto sugli accessori/integrazioni deve essere unica

Quesito n.4: In riferimento al disciplinare di gara, Art.16 Contenuto offerta tecnica, punto 4)
“....Le certificazioni devono essere presentate per ogni sistema offerto, contraddistinte dallo stesso identificativo numerico indicato nel precedente punto 3 “Elenco completo dei sistemi offerti”, si chiede di specificare cosa si intenda per identificativo numerico dal momento che nell’Allegato C “Modulo Elenco Dispositivi” non è presente alcuna numerica.
Risposta n.4: Si conferma che non è stato previsto alcun identificativo numerico in Allegato C. La Ditta può inserire una colonna per numerare i prodotti offerti in maniera univoca. Ad ogni modo deve essere evidente la corrispondenza tra certificato e relativo/i prodotto/i.

Quesito n.5: Con riferimento alla previsione contenuta a pag. 27 del Disciplinare
SERVICE ASPIRAZIONE FUMI”, specificatamente:
- Il listino prezzi di tutti gli accessori/integrazioni disponibili, ma non contemplati nella
richiesta con la medesima percentuale di sconto applicata ai sistemi offerti;
- listino prezzi delle parti principali di ricambio con indicata la percentuale di sconto
applicata;
Si chiede conferma che trattasi di refuso, in quanto applicabile solo eventualmente al
materiale consumo “posizioni 2, 3, 4, 5”.
Si evidenzia che non sarebbe infatti possibile equiparare lo sconto applicato ad un prezzo
di noleggio con quello da praticare sulla quotazione di eventuali accessori così come
indicato sui listini.
Data la natura dell’appalto è chiaro che in un caso trattasi di prezzo di noleggio e nell’altro
di prezzo d’acquisto.
Risposta n.5: Per tutti gli accessori/integrazioni disponibili e per le principali parti di ricambio devono essere indicati i prezzi di listino e la percentuale di sconto applicata, che non deve essere necessariamente la stessa applicata ai sistemi offerti.

Quesito n.6:
6a) In quanto gara accordo quadro si chiede se è previsto un numero massimo di aziende
aggiudicatarie per ciascun lotto e la percentuale di fornitura per ciascuno degli aggiudicatari.
6b) Si chiede di specificare se i lotti sono singolarmente aggiudicabili.
6c) Con riferimento all’ ”Allegato_F_Fabbisogni complessivi”, alla voce “Numero di filtri da
calcolare per un numero di interventi open e laparo”, si chiede di verificare la correttezza dei
valori indicati relativamente ai “Quantitativi triennali AUSL Imola”.
6d) Con riferimento all’ ”Allegato_F_Fabbisogni complessivi”, relativamente al Lotto 3 ed
alla voce “tubi per interventi di laparoscopia”, ci si riferisce ad interventi di artroscopia. Da
nostre informazioni, gli interventi di artroscopia vengono eseguiti mediante un’irrigazione
continua a supporto di liquido fisiologico. L’aspiratore di fumi chirurgici non è tuttavia
un’apparecchiatura concepita per un’aspirazione continua di fluidi. Si chiede di confermare
la reale necessità di utilizzare un sistema aspirafumi durante interventi di artroscopia.
6e) Con riferimento all’ “Allegato_A_Caratteristiche tecniche”, relativamente al punto 4.2.1
“tubo flessibile monouso sterile” per aspirazione chirurgia open ed eventuali elementi
aggiuntivi per convogliare i fumi, si chiede possibilità di avvalersi del principio di equivalenza
tecnica al fine di poter offrire soluzioni di tipo pluriuso (quindi risterilizzabili) in quantitativi
idonei a soddisfare i fabbisogni annui, per i singoli lotti 1,2,4.
6f) Con riferimento all’ “Allegato_A_Caratteristiche tecniche” relativamente al punto 4.3.1
“disponibilità tubo speculum” ed alla sezione 5 “Gamma di dispositivi di aspirazione
alternativi”, si chiede che vengano considerati accessori opzionali e che non concorrano tra
i criteri di valutazione tecnica, per i quali è attribuito un punteggio tecnico.
Risposta n.6:
6a) la gara non è accordo quadro; si definisce CIG accordo quadro quando la stazione
appaltante agisce per conto di più aziende
6b) i lotti sono singolarmente aggiudicabili ad un unico operatore economico
6c) Alla voce "Numero di filtri da calcolare per un numero di interventi open e laparo"
dell'Allegato F: Il numero di interventi indicati nel quantitativo triennale è un refuso. Si
conferma "Numero tale da garantire 117.000 minuti di aspirazione". Si confermano i
quantitativi annui.
6d) Si conferma che i riferimenti sono per interventi open e artroscopia. Per quanto riguarda gli interventi in artroscopia l'utilizzo dell'aspiratore si intende limitato all'accesso open iniziale, senza aspirazione di fluidi. Pertanto, la voce relativa a "tubi per laparoscopia"
dell'Allegato F riferita ai fabbisogni IOR, lotto 3, è da ritenersi errata, in quanto il fabbisogno
è 0. E’ da considerare rettificato, di conseguenza, il numero degli interventi e il valore dei
minuti di aspirazione.
Considerata la modifica dell’importo a base d’asta relativo al lotto 3, è in corso l’assunzione dell’atto che dispone la rettifica. Seguirà successiva comunicazione.
6e) Si chiede di fornire dispositivi monouso come richiesto da Capitolato. Tale scelta è
finalizzata al raggiungimento degli obiettivi indicati in CS di tutela e protezione degli operatori impegnati nell’attività chirurgica e dei pazienti, senza ulteriori costi, anche di carattere organizzativo.
6f) La gamma di accessori disponibili sarà oggetto di valutazione.

Chiarimenti pubblicati in data 26/05/2021

Quesito n. 1: “confermate che non viene richiesta la campionatura dei dispositivi?”

Risposta n.1: Non è prevista presentazione di campionatura alla scadenza delle offerte. Tuttavia, si rimanda a quanto previsto dal Disciplinare di gara a pag. 31 riguardo allo svolgimento della prova pratica "Ai fini della valutazione tecnica delle offerte, è riservata alla Commissione la facoltà di richiedere a tutte le ditte concorrenti la presentazione di strumenti necessari allo svolgimento di prova pratica in vivo, confermativa delle caratteristiche dichiarate dalle partecipanti all’interno dell’offerta tecnica. Le modalità di svolgimento della prova pratica, per ogni lotto, saranno comunicate alle ditte tramite il portale Sater con un preavviso di sette giorni lavorativi."

Quesito n.2: Buongiorno, in caso di assolvimento dell'imposta di bollo nel seguente modo:
Dichiarazione, firmata digitalmente dal Legale Rappresentante o da persona avente i poteri di impegnare la ditta o in possesso di Procura, di assolvimento dell’imposta di bollo mediante contrassegno con indicazione sulla domanda di partecipazione del codice numerico composto da 14 cifre e rilevabili dal “contrassegno telematico rilasciato dall’intermediario” (Risoluzione n.89/E del 06/10/2016 Agenzia dell’Entrate). L’operatore economico conserverà il contrassegno utilizzato entro il termine di decadenza triennale previsto per l’accertamento da parte dell’Amministrazione finanziaria (articolo 37 del DPR n 642 del 1972), confermate che la marca da bollo va inserita sulla domanda e non sulla dichiarazione che si rende? Potete chiarire cosa occorre dichiarare in questo caso? (non essendoci alcuna dichiarazione nella documentazione di gara).

Risposta n.2: Il partecipante può apporre indistintamente la marca da bollo sulla domanda di partecipazione o sulla dichiarazione. Quest'ultima deve indicare che l’operatore economico conserverà il contrassegno utilizzato entro il termine di decadenza triennale previsto per l’accertamento da parte dell’Amministrazione
finanziaria (articolo 37 del DPR n 642 del 1972).

Quesito n.3: NELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE LE PARTI NON DI COMPETENZA POSSONO ESSERE ELIMINATE DAL DOCUMENTO OPPURE SBARRATE?
Risposta n.3: Le parti non di competenza possono essere sbarrate.

Quesito n.4: nel capitolato vengono richieste dichiarazioni integrative ma in piattaforma non c'è un campo predisposto. Possiamo crearne uno ex novo oppure sono da produrre unitamente alla domanda di partecipazione come file unico/zip?
Risposta n.4: Entrambe le soluzioni sono accettate.

Quesito n.5: nei file delle offerte indicate una base d'asta:potete confermare se la base d'asta indicata è relativa solo ai dispositivi in acquisto (manipoli, filtri, etc.) oppure comprende anche gli apparecchi che se si forniranno? i sistemi da fornire dovranno essere dati in noleggio oppure in comodato? in quanto nei moduli delle offerte si parla di noleggio mentre nel disciplinare (nell'oggetto di procedura) si parla di sistemi in service; potete confermare se accettate entrambe le soluzioni? in tal caso chiediamo se è possibile offrire e se accettate i sistemi in comodato d'uso gratuito oppure con un canone noleggio (anche a prezzo zero).

Risposta n.5: Non è accettata la soluzione di comodato d'uso in quanto non sono previsti costi aggiuntivi a carico delle Aziende sanitarie. E' richiesto un canone di noleggio, anche a prezzo zero, fermo restando che la base d'asta non può in nessun caso essere superata.