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Vaccinazione antitetanica per residenti e volontari nelle aree alluvionate del bolognese

Pubblicato il 25/09/2024 - Redattore De Frenza Francesca
Domani, giovedì 26 settembre, a Budrio e San Lazzaro sarà possibile vaccinarsi senza prenotazione. Il vademecum sui rischi sanitari derivanti dall'alluvione e le relative norme di comportamento
Sintesi

I principali rischi per i cittadini e i volontari cittadini coinvolti nelle operazioni di sgombero, pulizia e ripristino di locali colpiti dalle forti piogge dei giorni scorsi riguardano le infezioni gastrointestinali e da tetano. Evitare il contatto con acque stagnanti, proteggersi con guanti e indumenti adeguati e lavarsi bene le mani. Raccomandata la vaccinazione anti-tetanica a chi non ha fatto il richiamo previsto ogni dieci anni.

Due sedute vaccinali straordinarie rivolte ai cittadini e ai volontari coinvolti nelle operazioni di sgombero, pulizia e ripristino di locali colpiti dalle forti piogge dei giorni scorsi. L'Azienda USL apre due ambulatori ad accesso libero giovedì 26 settembre dalle 13.45 alle 16.15 a Budrio e San Lazzaro.

A Budrio, presso l'ambulatorio vaccinale dell’ospedale in viale Benni 44, e a San Lazzaro di Savena, presso l'ambulatorio vaccinale della Casa della Comunità in via della Repubblica 11.

Si ricorda che la vaccinazione antitetanica è raccomandata come richiamo decennale a tutta la popolazione. Permangono le raccomandazioni preventive di utilizzare guanti e calzature adeguate a evitare ogni contatto della cute ferita con terra o fango.

Per garantire la salute collettiva dei residenti nelle zone alluvionate e delle persone che prestano il loro aiuto nelle aree interessate la Regione Emilia-Romagna ha prodotto un vademecum che riassume le principali indicazioni e norme di comportamento utili a minimizzare il rischio derivante dal contatto con le acque alluvionali che possono essere contaminate da reflui provenienti da sistemi fognari o da sostanze chimiche e rifiuti agricoli o industriali.

Nel vademecum sono presenti informazioni utili anche per quanto riguarda l'abbigliamento adeguato e consigli per la pulizia e disinfezione delle case.

Il vademecum è stato realizzato dal Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL della Romagna e condiviso con il Comitato Tecnico Scientifico per la Salute della Comunità della Regione Emilia-Romagna.

Come richiesto dalla Regione, l'Azienda USL di Bologna ha rafforzato i sistemi di sorveglianza delle malattie infettive, delle infezioni gastro-enteriche e cutanee, oltre ad aumentare l'offerta della vaccinazione antitetanica per la popolazione interessata e per i volontari impegnati nelle aree colpite.