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“Passi per ridurre il carico della Malattia di Parkinson”: al via un progetto di ricerca internazionale che integra trattamenti funzionali e uso della realtà aumentata

Pubblicato il 25/03/2025 - Redattore Colonna Duilio
Lo studio è finanziato con 1,5 milioni di euro dell’UE e vede la partecipazione di sei centri con esperienza internazionale nella presa in carico delle persone con Parkinson, tra cui Amsterdam, Kiel (Germania), Zurigo, Tel Aviv, Sydney e Bologna, presso l’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche

L’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna segna un nuovo passo in avanti nella ricerca a favore delle persone affette da malattia di Parkinson. Nel 2025, infatti, 21 pazienti con malattia di Parkinson avranno l’opportunità di partecipare al progetto “StepuP”, uno studio clinico nel quale si valuterà comparativamente l’efficacia del tapis roulant con e senza realtà virtuale nel migliorare il cammino e altri parametri di mobilità delle persone affette dalla malattia.

StepuP (acronimo di “STEPs against the bUrden of Parkinson’s disease”, cioè “Passi per ridurre il carico della Malattia di Parkinson”) è un progetto di ricerca internazionale finanziato con 1,5 milioni di euro nel contesto del programma JPND (EU Joint Programme Neurodegenerative Disease Research) dell’Unione Europea. Il progetto vede la partecipazione di sei centri clinici con esperienza di livello internazionale nella presa in carico delle persone affette da malattia di Parkinson, tra cui Amsterdam (promotore), Kiel in Germania (centro coordinatore), Zurigo, Tel Aviv, Sydney e, appunto, Bologna.

Il gruppo di ricerca bolognese, guidato dal Dott. Fabio La Porta, neurologo e dirigente medico dell’Unità di Neuroriabilitazione dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna, diretta dalla Dott.ssa Elisabetta Magni, è formato dalla Dott.ssa Giovanna Lopane (fisiatra), dai fisioterapisti Donatella Ferri, Antonella Paioli, Ilaria Casadei, Angela Contri e Leonardo Pellicciari e dalla bioingegnera Francesca Tampellini. Il team di ricerca si avvale anche della preziosa collaborazione del Prof. Luca Palmerini, del Prof. Lorenzo Chiari e dell’Ing. Ilaria D’Ascanio del Dipartimento di Energia Elettrica e dell’Informazione “Guglielmo Marconi” dell’Università di Bologna e della Prof.ssa Giovanna Calandra Buonaura e del team di neurologi del Programma “Terapie Innovative nei Disordini del Movimento e Vegetativo” afferente all’Unità Operativa Complessa Neuromet IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna, diretta dalla Prof.ssa Federica Provini.

“Siamo particolarmente orgogliosi di offrire la partecipazione al progetto StepuP - afferma il Dott. La Porta - in quanto tutti i partecipanti coinvolti avranno l’opportunità di essere seguiti da una esperta equipe multidisciplinare nello svolgimento di un programma di allenamento su tapis roulant, la cui efficacia nel migliorare la velocità del cammino delle persone affette dalla malattia di Parkinson di è già nota”. “Con questo studio innovativo - prosegue la Dott.ssa Lopane - puntiamo a fare un ulteriore passo in avanti nel trattamento delle loro difficoltà motorie, verificando se l’uso della realtà virtuale possa potenziare questi benefici, creando un’esperienza di allenamento più coinvolgente ed efficace”. “Dopo il trattamento - conclude La Porta - metteremo anche a disposizione di tutti i partecipanti con malattia di Parkinson un’app per smartphone che consentirà loro di consolidare ulteriormente la performance motoria ottenuta grazie all’allenamento sul tapis roulant”.

“Un ulteriore obiettivo che ci proponiamo con questo studio - afferma il Prof. Palmerini - è migliorare la comprensione dei meccanismi alla base dell’efficacia dell’allenamento svolto sul tapis roulant. Per raggiungere questo obiettivo, faremo un uso esteso in laboratorio di tecnologie avanzate di analisi basate su sensoristica indossabile, quali un elettroencefalografo e un elettromiografo portatili. A questi si aggiungeranno dispositivi indossabili che i partecipanti potranno portare a casa propria per misurare i cambiamenti della mobilità nei loro contesti di vita quotidiana”.

“Le nuove conoscenze che saranno generate dallo studio StepUp - conclude la Prof.ssa Calandra Buonaura - saranno molto importanti nell’ottica di una medicina sempre più di precisione, personalizzata in base alle caratteristiche individuali di ciascun paziente affetto da malattia di Parkinson”.

Le persone con malattia di Parkinson interessate a partecipare allo studio, che partirà il 31 Marzo 2025 presso la “Casa dei Risvegli” dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna, possono richiedere informazioni scrivendo a irccs.stepup@ausl.bologna.it o telefonando allo 051 622 5859 dal lunedì al venerdì dalle 13 alle 15.