Collaborazione Italia-Ucraina per migliorare le cure nelle aree di conflitto
Fin dall’invasione russa del 2022, il sistema sanitario nazionale ucraino sta affrontando enormi sfide per cercare di mantenere attivi ed efficienti i suoi servizi alla popolazione, immersa in un conflitto che sta avendo pesanti ripercussioni sulla sua salute fisica e mentale.
In risposta a questa situazione critica, l'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, ha finanziato un progetto per rafforzare la capacità degli ospedali di Lviv, Kyiv e Dnipro. L'obiettivo principale è migliorare la gestione e i trattamenti disponibili di fronte ad emergenze complesse, in particolare per le vittime di ordigni esplosivi. A tal fine, la creazione di linee guida e raccomandazioni cliniche è fondamentale per continuare a garantire un'assistenza sanitaria di qualità, prestando attenzione alle sfide attuali e future poste dal conflitto al personale sanitario ucraino.
Con lo scopo di fornire agli operatori sanitari ucraini conoscenze metodologiche e pratiche per sviluppare raccomandazioni cliniche basate sulle evidenze scientifiche più attuali, gli esperti neurologi ed epidemiologi Elisa Baldin, Luca Vignatelli e Francesco Nonino dell’UOSI di Epidemiologia e Statistica dell'IRCCS Istituto delle Neuroscienze di Bologna, in collaborazione con Cochrane Italia, hanno progettato il corso “Methods for the development of evidence-based clinical practice recommendations”. Questi esperti condurranno il corso online in lingua inglese, rivolgendosi in particolare a operatori clinici specializzati nel campo della riabilitazione e a ricercatori ucraini.
Tra i promotori e collaboratori del corso, si ringraziano la Fondazione Soleterre ETS e la Fondazione Zaporuka.
Invitiamo a consultare il programma presente in questa pagina per saperne di più su quest'importante collaborazione internazionale per il miglioramento dell'assistenza sanitaria.