Skateboarding in Blue: un nuovo appuntamento per il progetto di inclusione per bambini autistici

Lo sport come mezzo per stimolare l’interazione tra i giovani, lo skateboard come strumento per favorire l’inclusione di ragazzi e ragazze con Disturbi dello Spettro Autistico (ASD). Si può sintetizzare così il Progetto Skateboarding in Blue (SKIB), che dopo il lancio di marzo si prepara per un nuovo incontro. L’evento, il 7 giugno dalle 15.30 alle 17.30, in Piazza Lucio Dalla, è inserito nel contesto della Giornata dello Sport del quartiere, e si configura come un’opportunità per associazioni, famiglie di ragazzi con ASD e tutte le persone interessate all’iniziatica di ritrovarsi e discutere i progressi compiuti.

Il programma prevede dalle 15.30 alle 16.30 una presentazione dettagliata del Progetto SKIB, seguita da una lezione collettiva di skate dalle 16.30 alle 17.30 per i ragazzi che partecipano all’iniziativa.

Skateboarding in Blue è supportato scientificamente dall’Unità Operativa Disturbi dello Spettro Autistico dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna (ISNB). Gli obiettivi principali includono il miglioramento delle abilità motorie e sociali, la promozione del benessere psico-fisico e la creazione di percorsi di inclusione nelle comunità di skater.

Il progetto si basa sulla convinzione che lo sport, in particolare lo skateboarding, possa essere uno strumento potente per migliorare la qualità della vita e favorire l’indipendenza delle persone autistiche, in linea con i Diritti delle persone con disabilità dell’Unione Europea.

Il nucleo centrale di SKIB nasce dalla Federazione Italiana Sport Rotellistici, coordinatrice del progetto, dalla Bologna Skateschool e dall’Associação Desportiva Rollerskate  Carnaxide, due associazioni sportive molto attive nel promuovere l’inclusione e l’aggregazione attraverso lo skateboard e la sua cultura, favorendo pratiche comunitarie e sviluppo sociale.

L’Unità Operativa Disturbi dello Spettro Autistico dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna porta a Skateboarding in Blue un importante contributo in termini di conoscenze e pratiche psico-pedagogiche sull’autismo per monitorare entrambi i progetti pilota, valutarne i risultati e fornire importanti input per la progettazione di kit di strumenti per l’insegnamento e per l’inclusione dei bambini autistici nelle scuole di skateboard. Gli strumenti testistici permettono di osservare la ricaduta di queste attività nella vita di tutti i giorni e di valutarne l’efficacia sia a livello di tono dell’umore che nella riduzione di comportamenti problema.

Il Quartiere Navile del Comune di Bologna mette a disposizione i propri spazi e canali di comunicazione affinché il progetto si svolga e sia adeguatamente diffuso alla comunità locale bolognese. Parteciperà all’incontro anche la NPIA dei Servizi territoriali, con coinvolgimento attivo di utenti seguiti in tale distretto.