Prevenzione del diabete. Laboratorio di medicina culinaria all’IPSAR Veronelli
Laboratori di culinary medicine per un nuovo approccio di promozione della salute tramite incontri in cucina con chef, dietisti, medici e biologi specialisti. La medicina culinaria è diventata una vera e propria scienza applicata che traduce le linee guida sulla sana alimentazione in ricette sane e gustose.
È questo l’obiettivo dei laboratori a tema organizzati dall'UOC Igiene Alimentare e Nutrizione dell'Azienda USL di Bologna, in collaborazione con l’Istituto Alberghiero IPSAR Veronelli di Casalecchio di Reno. Il secondo appuntamento, dedicato alla prevenzione del diabete, si è tenuto lunedì 26 marzo in previsione della Giornata mondiale dell’obesità di oggi, lunedì 4 marzo.
L’obesità è, infatti, il più importante fattore di rischio per il diabete di tipo 2, ancora più della predisposizione genetica e dello stile di vita. Oltre il 20% dei soggetti con obesità è affetto da diabete e da alcuni studi si evince che possa aumentare il rischio di sviluppare il diabete di almeno 6 volte rispetto alle persone normopeso.
L’eccesso ponderale e la malnutrizione, assieme al fumo e alla sedentarietà, sono tra i principali fattori di rischio per il diabete di tipo 2. Si stima che nel mondo 530 milioni di adulti abbiano il diabete, un numero che è quadruplicato negli ultimi 40 anni e che sembra essere destinato a crescere. Per queste ragioni sensibilizzare sulla prevenzione del diabete è una priorità per la sanità pubblica.
Durante il cooking show gli studenti dell’Alberghiero hanno cucinato ed esposto le proprietà nutrizionali di un menù completo da loro elaborato, composto da prodotti tipici del bacino mediterraneo. La scelta di questi ingredienti non è casuale: la dieta mediterranea, già riconosciuta a livello globale per la sua efficacia nella protezione contro patologie cardiovascolari e tumorali, svolge un ruolo prezioso anche nella prevenzione del diabete di tipo 2.
A fianco degli studenti, gli esperti di nutrizione e della Endocrinologia dell’Azienda USL a spiegare come le nostre abitudini alimentari giochino un ruolo chiave nel prevenire questa patologia. Tra i partecipanti anche rappresentanti dell’associazione DIABO – Diabetici Insieme A Bologna Odv. Un'iniziativa che attraverso l’elaborazione di un menù che unisce l’aspetto sensoriale con quello nutrizionale permette di sperimentare che si può mangiare sano senza rinunciare al gusto.
Per chi è interessato a questi argomenti l’Azienda USL di Bologna promuove l’adozione di una sana alimentazione attraverso percorsi gratuiti di nutrizione preventiva in diverse sedi del territorio.
Per maggiori informazioni consulta la pagina dedicata Nutrizione preventiva.
I dati della provincia di Bologna
I dati del Profilo di Salute 2022 ci mostrano un quadro della situazione presente nel territorio bolognese. La prevalenza del diabete nella popolazione maggiorenne è pari al 6,7%, corrispondente a 55.904 persone, ed è più alta negli uomini che nelle donne (7,8% vs 5,9%).
Per quanto riguarda i fattori di rischio, il 41,2% della popolazione di età compresa tra i 18 e i 69 anni presenta un eccesso ponderale (29,8% in sovrappeso e 11,4% obeso). Inoltre, il 16,1% della popolazione è sedentaria e il 26,2% fuma. Infine, in base ai dati rilevati sulle abitudini alimentari, solo il 6,4% consuma le 5 o più porzioni di frutta e verdura raccomandate e il 3,2% non ne consuma affatto.
Questi dati indicano che sulla prevenzione è ancora importante lavorare, ma che allo stesso tempo modificando le nostre abitudini possiamo evitare l’insorgenza di tutte quelle patologie causate da uno scorretto stile di vita.