Nuovi Orizzonti Inclusivi: due giorni per conoscere e conoscersi
Un fine settimana per divertirsi, conoscersi, confrontarsi e soprattutto per stare insieme dando alla socialità il suo senso più pieno che è quello dell’includere. L’occasione è la seconda edizione del Festival dell’Inclusione – Nuovi Orizzonti Inclusivi - organizzato dal Centro Diurno “Accanto” di Crevalcore, gestito dalla Cooperativa sociale CADIAI, in collaborazione con l’Ufficio di Piano e l’Unione Terre d’Acqua, il Comune di Crevalcore, l’ASP Seneca, l’Ausl di Bologna e l’associazione I Sempar in Baraca - che si svolgerà il 15 e il 16 giugno a Castello dei Ronchi a Crevalcore.
Decine le Associazioni che hanno aderito e che nei due giorni metteranno in campo le attività di cui si occupano: dagli stand informativi alla mostra mercato, dai laboratori agli spettacoli, ciascuna nell’ambito della propria esperienza e del proprio campo di azione. Il Festival, d’altra parte, nasce proprio da qui, dalla volontà di dare uno spazio dedicato alle realtà del territorio che si occupano di inclusione di persone con disabilità e che avranno modo di farsi conoscere in un’occasione di svago e di socialità aperto a tutte e a tutti.
Tantissime le iniziative previste a partire dalle 10,30 del 15 giugno che darà il via ad un programma molto fitto, a partire dai laboratori di vario tipo da quello dedicato ai caregivers ai laboratori di teatro, burattini, pittura, argilla, “Parchi Puliti”. Tutte attività realizzate dalle Associazioni presenti sul territorio e attive nei diversi settori.
Si potrà, inoltre, assistere alla dimostrazione di gara di Jujitsu, organizzata dall’Associazione “Jujitsu Bologna”, così come fare l’Alpaca therapy, a cura dell’Associazione “ChiaraMilla”.
I saluti istituzionali sono invece previsti alle ore 11.30 con Marco Martelli, sindaco di Crevalcore - Stefania Dalrio, Direttrice del Distretto Pianura Ovest dell'Ausl di Bologna - Pietro Morotti, Vicepresidente CADIAI.
Non mancheranno gli spettacoli tra cui il concerto, il 15 giugno alle 21.00, dei Rulli Frulli, la banda di inclusione nata nel 2010 all’interno della Fondazione Scuola di Musica Carlo e Guglielmo Andreoli, convenzionata con il servizio di Neuropsichiatria infantile dell’azienda USL di Mirandola e attenta a tematiche sociali e inclusive. Ma molti altri spettacoli sono in programma nel corso delle due giornate: “Io sono... e tu, che palla sei?” a cura de “La Compagnia del Monpoliere” del servizio SET Bologna gestito da CADIAI, “Radici, Carro di Carnevale” a cura del Centro di Terapia Integrata per l’Infanzia “La Lucciola” o “Le piccole cose” teatro “lambe lambe”: theater box di 4’ e 30’’ per un solo spettatore alla volta di e con Marzia Alati dell’Associazione “Il Giardino dei sensi”. Il pomeriggio del 16 - a partire dalle 15.00 – è affidato alla DiscoPom organizzata dai Gruppi appartamento Gap Casa Isora, Sant’Isaia e ABS.
A fare da contorno alle varie iniziative la mostra mercato con manufatti artigianali e gli stand della ristorazione, a cura dell’Associazione I Sempar in Baraca.
Torna, inoltre, nella seconda giornata di Festival la biciclettata inclusiva “Sulle tracce della storia” alle 8,30 del 16 giugno, con partenza da San Giovanni in Persiceto. Una passeggiata che comprende 5 tappe di interesse storico presentate da “AGENter”, l’associazione che si occupa della salvaguardia del patrimonio storico-archeologico e naturale e che via via descriverà il territorio e le sue particolarità.
Il Festival ha anche un altro importante obiettivo, ossia la raccolta fondi: una parte del guadagno dello stand gastronomico sarà, infatti, devoluto al Centro Diurno “Accanto” di CADIAI per l’acquisto di una bicicletta inclusiva.