Attraverso il naso per operare i tumori della base del cranio
(9 ottobre 2013)
Una tecnica neurochirurgica innovativa per operare, attraverso il naso, i tumori della base del cranio. È questo il motivo che porta ogni anno neurochirurghi da tutto il mondo a frequentare il Workshop di Chirurgia Endoscopica Transfenoidale organizzato dal Centro di Chirurgia dei Tumori Ipofisari e della Chirurgia Endoscopica del Basicranio dell’Istituto delle Scienze Neurologiche IRCCS di Bologna, presso l’Ospedale Bellaria dell’Azienda USL di Bologna.
La neurochirugia del basicranio rappresenta una delle eccellenze del nuovo IRCCS, dove sono state sviluppate alcune delle tecniche più innovative effettuate in Italia. “Il workshop è un appuntamento consolidato per la formazione e la pratica di questa particolare tecnica endonasale che, attraverso le narici del paziente, consente di raggiungere direttamente la neoplasia per rimuoverla, riducendo i rischi, le complicazioni e il dolore postoperatorio dell’intervento transcranico tradizionale e senza produrre cicatrici al volto”, spiega Diego Mazzatenta, neurochirurgo dell’Ospedale Bellaria e direttore del workshop internazionale. “Le neoplasie su cui operiamo si trovano alla base del cranio, in un delicato crocevia anatomico e funzionale, dove si trovano le strutture primarie del cervello, come la ghiandola ipofisaria, centro di controllo del sistema endocrino, e gli organi deputati a funzioni importanti, come la vista e il movimento degli occhi”.
Il Workshop di Chirurgia Endoscopica Transfenoidale, coordinato da Giorgio Frank e giunto alla quattordicesima edizione, dal 2001 riunisce ogni anno a Bologna i massimi esperti mondiali di patologie ipofisarie, affianco ai colleghi neurochirurghi italiani. Dalla prima edizione sono stati 280 i neurochirurghi, italiani e stranieri, che lo hanno frequentato, ampliando la propria conoscenza tecnica.
Il corso si aprirà il 27 settembre con una lezione di dissezione anatomica step by step presieduta da Ernesto Pasquini, direttore dell’Otorinolaringoiatria dell’area metropolitana della Azienda USL di Bologna, presso l’I.C.L.O. San Francesco di Sales Teaching & Research Center di Arezzo. La seconda parte del corso prevede due giornate di lezioni teoriche e sessioni pratiche in sala operatoria, il 30 settembre e 1 ottobre, che si svolgeranno nel Padiglione G dell’Ospedale Bellaria, sede dell’IRCCS, avvalendosi dei presidi tecnologici di ultima generazione e del sistema di videoconferenza.
Il Centro di Chirurgia dei Tumori Ipofisari e della Chirurgia Endoscopica del basicranio è attivo dal 1998 presso l’Ospedale Bellaria e da allora ha effettuato oltre 1.500 procedure chirurgiche, con una media di circa cento casi all’anno il cui trend è in aumento negli ultimi tre anni, di cui la maggioranza dei casi (80%) sono stati interventi di rimozione di un adenoma ipofisario, il terzo tumore intracranico più comune. L’organizzazione di eventi internazionali di formazione e l’attività di ricerca clinica orientata al miglioramento dell’assistenza danno corpo alla mission dell’IRCCS di coniugare ricerca e pratica clinica assistenziale ai livelli più alti, grazie alle diverse professionalità presenti.
“La multidisciplinarietà è una delle particolarità del Centro di chirurgia,” conferma Mazzatenta, “il paziente trova qui tutti gli specialisti necessari alle sue esigenze (otorinolaringoiatra, endocrinologo, neuroradiologo, patologo, radioterapista, radiochirurgo, anestesista). Inoltre si sta concretizzando la stesura di un percorso diagnostico terapeutico assistenziale (PDTA) per la presa in carico complessiva del paziente, semplificando l’iter per il cittadino”.