Al via IRCCS, Breast Unit e centrale antiblastici
Presentato e discusso con gli operatori, oggi, il percorso per il futuro assetto dell’Ospedale Bellaria, nel corso di un incontro al quale erano presenti, oltre alla Direzione Generale della Azienda USL di Bologna, i Capi Dipartimento, i Responsabili delle Unità Operative Semplici e Complesse, i Responsabili SATeR e ArOA dipartimentali. Il via, entro il primo trimestre 2012, all’IRCCS, Istituto per le Scienze Neurologiche dell’Azienda Usl di Bologna, alla Breast Unit e alla nuova centrale per la preparazione dei farmaci antiblastici segna l’avvio del nuovo assetto dell’Ospedale, che punta sul rafforzamento delle eccellenze, sul riconoscimento e sulla valorizzazione delle vocazioni e specializzazioni, e al consolidamento del proprio ruolo nell’ambito delle reti ospedaliere metropolitane.
“Il riassetto che abbiamo presentato oggi per la discussione – ha dichiarato Francesco Ripa di Meana, Direttore Generale della Azienda USL di Bologna - guarda alla innovazione come strada maestra per garantire qualità e sicurezza delle cure per i cittadini e gli operatori, e sostenibilità del sistema e fa perno sulle opportunità offerte dal nuovo IRCCS e dal riconoscimento del ruolo specialistico del Bellaria, ormai patrimonio di tutti. L’accoglienza che i sanitari hanno riservato al nuovo assetto del Bellaria ci dà molta speranza e conferma, una volta di più, la volontà dei professionisti della sanità bolognese di continuare ad essere protagonisti delle sfide che i tempi ci propongono”.
L’Ospedale Bellaria è, infatti, centro di riferimento nazionale ed europeo per le Neuroscienze, polo di eccellenza per la cura e l’assistenza alle donne con neoplasia al seno e della chirurgia del sistema nervoso centrale, ed uno degli ospedali dell’area metropolitana di Bologna, insieme al Maggiore e al S. Orsola, ai quali è affidata la chirurgia oncologica del polmone.
La presentazione di oggi è stata l’occasione per chiarire il senso complessivo del riassetto dell’intera area ospedaliera del Bellaria, che si sviluppa lungo tre assi strategici fondamentali, la suddivisione per aree funzionali omogenee, la concentrazione di tutte le attività chirurgiche in prossimità dei nuovi blocchi operatori e la ottimizzazione dei percorsi per i cittadini e per gli operatori. A regime, l’Ospedale vedrà potenziata la propria vocazione specialistica sulle aree neurologica, oncologica e riabilitativa, e potrà contare su un diverso assetto delle varie funzioni con criteri organizzativi che lo porranno in linea con gli ospedali più moderni. L’offerta di cura e assistenza sarà articolata in 11 padiglioni che ospiteranno altrettante aree.
TUTTO IL BELLARIA IN 11 PADIGLIONI
Padiglioni Aree
A Area Medica
B Area Oncologica
C Area Cardiopolmonare
D Area Day Surgery
E Area Ambulatori
F Area Chirurgica
G Area Neuroscienze
H Area Breast Unit
I Area Servizi Supporto
Servizi Area Servizi Supporto
Ingresso Area Direzionale
Il riassetto si snoderà in tre fasi, la prima e più rilevante delle quali, già finanziata con un investimento di 3.800.000 euro, si concluderà nel giugno 2013 e riguarderà quattro padiglioni, Servizi, C, D e F. Entro quella data è prevista, tra l’altro, la ristrutturazione di un piano e mezzo del padiglione C destinato alla Riabilitazione specialistica cardiopolmonare, del Padiglione D, dove troveranno sede il Day surgery, la Gastroenterologia diagnostica e interventistica e gli ambulatori della Chirurgia toracica, senologica e plastica. Questi interventi, insieme alla attivazione del nuovo IRCCS, ospitato dal padiglione G, al trasferimento della Senologia dall’Ospedale Maggiore che completerà la Breast Unit, alla attivazione della centrale per la preparazione dei farmaci antiblastici, rappresentano la parte più consistente dell’intero complesso di ristrutturazioni e riorganizzazioni previste.
La nuova realtà integrerà meglio le peculiarità dell’IRCCS e delle altre funzioni di alta specializzazione del Bellaria, favorendo il miglioramento continuo delle attività di cura e assistenza, ricerca e formazione.
Nel corso dell’incontro è stato presentato anche il nuovo accordo tra Azienda USL e Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna, grazie al quale sarà ampliata l’offerta integrata di interventi di chirurgia oncologica del tratto gastroenterico. Dal prossimo 24 ottobre sarà attivo, infatti, presso l’Ospedale Bellaria, un Ambulatorio di Chirurgia Oncologica della Azienda Ospedaliero-Universitaria, che affianca quello già operativo dell’Ospedale Maggiore e rafforza, tra l’altro, l’offerta chirurgica a disposizione dei cittadini della area est del territorio metropolitano di Bologna e concorrerà a garantire il rispetto dei tempi massimi di attesa per tutti gli interventi di chirurgia oncologica del tratto gastroenterico.