Rimborso delle spese sostenute per il parto a domicilio
E' il rimborso delle spese sostenute dalla donna per partorire presso la propria abitazione.
Questo rimborso può essere erogato solo se la donna non usufruisce dell’assistenza al parto a domicilio offerta gratuitamente dalle Aziende usl che hanno attivato questo servizio.
La donna che prevede di partorire presso la propria abitazione deve chiedere entro l’ottavo mese di gravidanza di essere ammessa al rimborso per le spese che sosterrà per il parto a domicilio.
La richiesta deve essere presentata all’ufficio incaricato dei rimborsi presso l’Azienda Usl di residenza (vedi luoghi collegati).
Dopo il parto la donna dovrà presentare, per ottenere il rimborso, la seguente documentazione:
- Certificato di assistenza al parto (CEDAP);
- Scheda dell’ostetrica
- Scheda di rilevazione regionale
- Dichiarazione di avvenuta esecuzione dello screening neonatale;
- Autocertificazione dell’avvenuto parto a domicilio;
- Autocertificazione delle spese sostenute, sulla base della documentazione in proprio possesso.
L’Azienda Usl eroga un rimborso il cui importo massimo non può superare l’80% delle spese.
Come ottenere la prestazione
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Recati al servizio
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Con prenotazione
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Presso il servizio che eroga la prestazione
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Come pagare il ticket
Ufficio rimborsi Porretta Terme
Dove si trova
Indirizzo
Contatti telefonici
- Informazioni
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- 0534 20918
Altri luoghi di erogazione
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Bologna: quartiere Porto
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Casalecchio Di Reno
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San Lazzaro Di Savena