La medicina al servizio dell'uomo: la terapia, le parole e il tempo delle cure

In questi due ultimi decenni il valore di un sapere medico, psicologico e sanitario centrato sull’accoglienza, sull’ascolto e sull’attenzione alla persona malata è stato in gran parte sostituito dalle rigidità dei tempi delle visite mediche, dalla gestione acritica dei protocolli, dai tecnicismi esasperati e dall’introduzione degli algoritmi nelle cure, che hanno accresciuto la distanza tra il curante ed il paziente e frustrato i medici e i sanitari sovraccaricandoli di lavoro e di responsabilità. Per invertire questa deriva e per fermare questo processo di reificazione dell’ammalato è necessario che la politica reinvesta nella salute, assicurando le risorse dovute e che si attivino corsi di formazione per tutto il personale sanitario sul reale significato della centralità della persona ammalata nei percorsi di cura, e sul perfezionamento delle competenze comunicative e relazionali nelle cure. Farmaci efficaci, tecnologie di avanguardia, pratiche di consapevolezza, dilatazione dei tempi della visita per i medici, strumenti formativi per fare buona informazione e per creare comunicazioni terapeutiche, rappresentano gli obiettivi da raggiungere subito.
Attivismo Quantico Europeo con questo Convegno Nazionale intende creare una occasione per riflettere su nuove e più soddisfacenti definizioni di cura , di salute e di malattia e per sottoscrivere un breve ma sostanziale documento propositivo da inviare al Ministero della Salute.