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Carta dei Servizi

Pubblicato il 10/11/2017
Introduzione
Sintesi

La Carta dei Servizi Sanitari ha come scopo principale la tutela dei diritti dei cittadini e rappresenta il patto tra le strutture del Servizio Sanitario Nazionale e gli utenti.

L’Azienda USL di Bologna si impegna a rispettare i principi fondamentali di

  • Promozione e tutela della salute individuale e collettiva
  • Equità
  • Efficacia ed efficienza  delle cure
  • Qualità e sicurezza delle cure
  • Partecipazione
  • Diritto di scelta del cittadino
  • Imparzialità

A tal fine tutti gli operatori dell’Azienda sono impegnati a garantire:

  • comportamento improntato al rispetto della riservatezza, della cultura e della fede religiosa di ogni utente
  • difesa e salvaguardia della dignità umana
  • trasparenza e chiarezza nell’informazione sanitaria anche tramite la mediazione culturale
  • ascolto del cittadino
  • diritto di scelta di cura
  • attuazione di tutte le misure possibili per contrastare il dolore
  • forme di partecipazione e tutela dei cittadini.

L’Azienda USL di Bologna, articolata in 6 Distretti di Committenza e garanzia, assicura:

  • Assistenza ospedaliera e gestione dell’emergenza-urgenza attraverso 12 Dipartimenti di produzione ospedaliera articolati in 9 Ospedali, la rete 118 e 6 PS generali
  • Attività di ricerca scientifica, formazione, organizzazione ed erogazione di cura ed assistenza nell’ambito delle patologie del sistema nervoso centrale e periferico di interesse neurologico e neurochirurgico nella popolazione infantile e adulta attraverso l’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna
  • Assistenza in 2 setting di cure intermedie in cui le persone sono accolte con l’obiettivo di migliorare le loro condizioni fisiche, prevenire eventuali complicazioni, recuperare la maggiore autonomia possibile e favorire il rientro a domicilio in tempi brevi.
  • Assistenza per le urgenze minori nei 4 Centri Assistenza Urgenza
  • Assistenza primaria, specialistica e di salute mentale realizzata nelle 57 sedi ambulatoriali dell’Azienda, all’interno dei 41 Nuclei delle Cure Primarie, nelle 19 Case della Comunità, al domicilio dell’utente attraverso l’azione congiunta di Medici di Medicina Generale, Pediatri di Libera Scelta, medici specialisti, infermieri, fisioterapisti, ostetriche, psichiatri, psicologi, logopedisti, educatori e operatori socio-assistenziali.
  • Promozione, programmazione e coordinamento nel sistema integrato dei servizi socio-sanitari e interventi socio-assistenziali e socio-sanitari integrati per le categorie vulnerabili di utenti: aree prioritarie di intervento sono l’area anziani e non autosufficienza, l’area disabilità e delle gravissime disabilità acquisite e quella dei minori con bisogno socio-sanitario complesso
  • Tutela della salute collettiva e promozione il benessere individuale negli ambienti di vita e di lavoro anche attraverso il supporto tecnico agli Enti Locali e alla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria, nella definizione delle strategie di promozione per la salute, di prevenzione delle malattie e delle disabilità, di miglioramento della qualità della vita e nelle valutazioni di natura epidemiologica

Per realizzare il sistema dei servizi sanitari dell’area metropolitana bolognese e creare le condizioni per assicurare una migliore assistenza integrata ai cittadini, i processi di cura nel territorio dell’Azienda USL di Bologna sono stati organizzati favorendo una maggiore integrazione tra ospedali, secondo il modello Hub and Spoke, e tra la rete ospedaliera e i servizi territoriali, attraverso la definizione di reti cliniche integrate, di percorsi di presa in carico integrata come, ad esempio, i Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali (PDTA) e i percorsi di Dimissione protetta per i pazienti in fase post-acuta. In questo contesto vanno collocati i progetti di integrazione tra Azienda USL di Bologna, Azienda Ospedaliero-Universitaria IRCCS Policlinico di S. Orsola, IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli, Azienda USL di Imola ed Istituto di Montecatone Ospedale di Riabilitazione.

Lo sviluppo di reti clinico-assistenziali ha l’obiettivo di assicurare che la presa in carico globale del paziente avvenga in condizioni di appropriatezza, efficacia, efficienza, qualità e sicurezza delle cure, mettendo in relazione professionisti, strutture e servizi che erogano interventi sanitari e socio-sanitari di tipologia e livelli diversi. 

L’Azienda si impegna, quindi, a favorire le condizioni di omogeneità nell’offerta di servizi nei vari Distretti e a potenziare l’integrazione tra l’attività svolta dai professionisti operanti in ambito territoriale con quella svolta dai professionisti operanti nelle strutture ospedaliere per garantire una presa in carico continua delle persone assistite anche attraverso la definizione di punti di snodo tra un ambito di cura e l’altro.