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Progetto UmanizzARTE: i linguaggi artistici nei luoghi di cura

Pubblicato il 30/04/2024
UmanizzARTE è un progetto di ricerca azione finalizzato ad avviare una innovazione dei servizi sanitari territoriali in ottica di umanizzazione, contrasto alle fragilità e migliorare la qualità percepita dei servizi in particolare in relazione alla dimensione dell’umanizzazione, utilizzando le arti e i linguaggi comunicativi in senso lato.

UmanizzARTE nasce da una rete di soggetti cittadini già attivi su questi temi e sarà condotto attraverso metodologie partecipative. 
Si partirà da una fase di studio dei bisogni in questo ambito in diversi reparti/ spazi di attesa /servizi/settori dell’Azienda USL di Bologna e non solo (Case della Comunità, reparti di degenza, terapie intensive, aree ambulatoriali, rianimazione, trauma center) per rilevare le necessità in materia di umanizzazione includendo i punti di vista di tutte le comunità coinvolte (a partire da utenti e operatori). A partire da questa analisi sarà effettuata una individuazione di un match di strategie di umanizzazione che si avvarranno di strumenti culturali e linguaggi comunicativi in senso ampio (musica, poesia, fotografia ma anche arti visive in senso ampio) e di attività volte a favorire l’aspetto di relazione dell'umanizzazione che agiscano andando a rispondere ai bisogni individuati (dolore, ansia, noia, accoglienza, spaesamento ecc.).

Di questa strategia saranno, nell’arco del progetto, avviati esperimentati 3 progetti pilota in diversi settori con il coinvolgimento di soggetti qualificati del mondo delle arti e della cultura: le sperimentazioni saranno oggetto di una valutazione di impatto ed efficacia dedicata (che terrà conto dei punti di vista di pazienti, cittadini, caregiver, personale sanitario) nei diversi setting, in ottica di continuità e replicabilità. Il progetto darà luogo a un documento finale di orientamento per le iniziative di umanizzazione dentro l’Azienda USL e in altri spazi cittadini, calata sulle caratteristiche territoriali, che partano da una cornice evidence-based.

Il progetto è promosso dal Centro Antartide di Bologna in partnership con l’Azienda USL di Bologna, il Comune di Bologna e Alma Mater Studiorum Università di Bologna, e si sviluppa grazie a un contributo della Fondazione CarisBo.