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Tempi medi di erogazione dei servizi

Pubblicato il 23/09/2013
Sintesi

I sistemi di rilevazione predisposti dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con le Aziende sanitarie per calcolare i tempi medi di erogazione dei servizi, i tempi d'attesa dell'attività di diagnostica e di ricovero

Tempi di attesa per le prestazioni specialistiche ambulatoriali

La Regione Emilia-Romagna ha predisposto un sistema di rilevazione dei tempi di attesa che coinvolge tutte le Aziende sanitarie che monitora settimanalmente 40 visite specialistiche ed esami diagnostici.

I criteri sono indicati nelle Delibere di Giunta Regionale:

  • n. 603/2019 Piano regionale di Governo delle Liste di Attesa per il Triennio 2019-2021;
  • n. 748/2011 "Sistema CUP - Linee guida regionali";
  • n. 925/2011 "Piano regionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2010-2012";
  • n. 1056/2015 "Riduzione delle Liste di Attesa per l'accesso alle prestazioni sanitarie".

Per ogni azienda sanitaria e per ciascuna delle 40 prestazioni, il sistema registra tutti gli appuntamenti di primo accesso, il cui tempo massimo di attesa è stato fissato in 30 giorni per le visite e in 60 giorni per le prestazioni diagnostiche.

Per ciascuna prestazione viene indicata la percentuale di prenotazioni effettuate con tempo attesa inferiore o uguale agli standard regionali - 30 gg. per le visite e 60gg. per la diagnostica (Indice di performance).

I dati contenuti nel report si riferiscono alle prestazioni oggetto di monitoraggio relativamente alla classe di priorità D, e sono depurati dalle eventuali scelte personali dei cittadini che decidono di ricevere la prestazione presso una struttura con tempi di attesa superiori a quelli standard, nonostante ve ne siano una o più in grado di soddisfarli:

  • colore verde indica che nella settimana monitorata le prenotazioni entro lo standard sono state uguali o maggiori al 90% del totale delle prenotazioni;
  • colore giallo indica che le prenotazioni entro lo standard sono state comprese tra 60-89%;
  • colore rosso indica che le prenotazioni entro lo standard sono state minori del 60% sul totale delle prenotazioni.

Il sito regionale consente di visualizzare l’andamento dell’IP, per settimana, o per altri periodi (mensile, trimestrale).

I dati sono pubblicati settimanalmente e consultabili sul sito della regione all’indirizzo http://www.tdaer.it/. Nel sito è possibile selezionare l’apposito flag ‘AUSLBologna’ per poter visionare la rilevazione relativa all’Azienda USL di Bologna.

Criteri di priorità per l'accesso alle prestazioni specialistiche

L'Azienda USL, in conformità a quanto stabilito dalla DRG n. 603 del 2019, applica i seguenti standard per l'accesso alle prestazioni specialistiche":

  • Primo accesso
    • Priorità U (Urgente): da eseguire nel più breve tempo possibile e, comunque, entro 72 ore;
    • Priorità B (Breve): da eseguire entro 10 gg;
    • Priorità D (Differibile): da eseguire entro 30 gg per le visite o 60 gg per gli accertamenti diagnostici; 
    • Priorità P (Programmata): da eseguire entro 120 gg
  • Accesso successivo: l’effettuazione viene programmata secondo le indicazioni del medico prescrittore.

Tempi di attesa per l'attività di ricovero

All'interno del sito ER Salute, il SISEPS (Sistema Informativo Politiche per la Salute e Politiche Sociali) rende disponibili report su offerta e domanda, approfondimenti sull'attività neonatale, sui ricoveri post-acuti e sull'area psichiatrica, sull'efficienza (che contiene i dati sui tempi d'attesa), efficacia e appropriatezza, mobilità e altro.

Criteri di messa in lista e standard dei tempi d’attesa

I criteri per la composizione delle liste d’attesa per ricovero programmato, le classi di priorità e gli standard di riferimento adottati dall’Ausl di Bologna sono quelli Declinati dall’Accordo Stato-Regioni del 14 febbraio 2002.

  • CLASSE A

Ricovero entro 30 giorni per i casi clinici che potenzialmente possono aggravarsi rapidamente al punto da diventare emergenti, o comunque da recare grave pregiudizio alla prognosi.

  • CLASSE B

Ricovero entro 60 giorni per i casi clinici che presentano intenso dolore, o gravi disfunzioni, o grave disabilità ma che non manifestano la tendenza ad aggravarsi rapidamente al punto di diventare emergenti né possono per l’attesa ricevere grave pregiudizio alla prognosi.

  • CLASSE C

Ricovero entro 180 giorni per i casi clinici che presentano minimo dolore, disfunzione o disabilità, e non manifestano tendenza ad aggravarsi né possono per l’attesa ricevere grave pregiudizio alla prognosi.

  • CLASSE D

Ricovero senza attesa massima definita per i casi clinici che non causano alcun dolore, disfunzione o disabilità. Questi casi devono comunque essere effettuati almeno entro 12 mesi.